Banche pagina 547
I tassi sui BTP sono scivolati, ma i consumatori pagano tassi sui prestiti per la casa superiori a fine 2010. Idem per le imprese, che scontano il caro-tassi. Il motivo? Sempre loro: le banche. Lo spread in un anno: GUARDA IL GRAFICO.
Possiamo davvero tirare un sospiro di sollievo e credere in Monti, che si mostra decisamente ottimista? Il rischio che facciamo la fine della Grecia è stato davvero scongiurato? La parola a una grande banca d’affari Usa.
L’ex premier tecnico si rivela per quel che e’: uomo del Vaticano (benedetto dal capo della CEI Bagnasco, foto), uomo dell’Opus Dei, della Massoneria, delle lobby bancarie, Ue, Bce, Fmi. E la lista Monti nasce oggi nello stesso convento – yes, il convento delle suore di Nostra Signora di Sion – dove furono battezzati i dorotei 53 anni fa. Con questo “patto dei sionisti”, non c’e’ limite all’arretratezza dell’Italia. Allora candidate direttamente papa Ratzinger! (che e’ anche tedesco e si suppone ossequioso di Merkel + ESM).
Ben 1600 miliardi di euro andati a rimpinguare le casse degli istituti di credito. La fetta della torta piĂą grande è andata a Regno Unito, Irlanda e Germania. La grande beffa: i finanziamenti all’economia reale? In un anno -50%. Rapporto pubblicato durante le feste, cosi’ quasi nessuno l’ha visto. E i numeri…
“In un paese come l’Italia dove i servizi per chi ha figli piccoli sono troppo inefficienti, è straziante dover scegliere tra i figli e la carriera“. Appello ai lettori WSI: iscriviti al gruppo su LinkedIn. Opinione di Aga Skorupinska Barberini e Alfonso Scarano.
Malgrado i favori della Bce quest’anno utili netti solo “debolmente positivi” e negli anni successivi “ripresa anemica” dei flussi reddituali. Return on Equity dell’attivitĂ bancaria su livelli di poco superiori al 2%. I costi vanno ridotti. “Spread verso 200 punti base”.
Come nel film La Fuga di Logan, ci ritroveremo in un mondo dove i tecnocrati regnano sulla plebe e tutto viene scambiato tramite chip e circuiti integrati. La moneta cartacea sta rallentando la ripresa del dollaro.
Il governo francese sta preparando una riforma del sistema bancario più morbida di quanto non avesse prospettato in campagna elettorale il presidente. Per gli analisti è una presa in giro
Un balzo annuo +16,6%. In flessione i prestiti bancari alle famiglie e alle societĂ . Lo sanno bene gli italiani per cui riuscire ad avere un finanziamento è diventato un’impresa titanica.
La situazione in Italia peggiora dal punto di vista reale, la gente si finanzia per versare l’Imu, non si pagano gli affitti, ci sono tanti disoccupati sia giovani che non. Che fare? Ecco le proposte di Daniel Graubardt, analista indipendente.