Bankitalia pagina 6
E’ quanto emerge dall’indagine annuale della Banca d’Italia riferita al 2020.
Secondo i dati aggregati dei conti finanziari, alla fine del 2020 l’indebitamento complessivo del settore delle società non finanziarie era aumentato di 36 miliardi (+3,3 per cento) rispetto alla fine del 2019 a causa dell’incremento di prestiti bancari a medio e lungo termine per 82 miliardi (+19 p…
Il debito pubblico italiano torna a imboccare la strada dei rialzi ad ottobre. L’aumento del debito delle amministrazioni pubbliche è stato di 3,8 miliardi di euro rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.710,3 miliardi contro il dato di settembre pari a 2.706,4 miliardi. A scatt…
Nel mese di ottobre, le sofferenze sono diminuite del 19,6% sui dodici mesi (in settembre la riduzione era stata del 22,5 per cento). Così Bankitalia nella pubblicazione “Banche e moneta”. …
Nel mese di ottobre i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, sono cresciuti dell’1,6% sui dodici mesi (1,7 nel mese precedente). Così Bankitalia secondo cui i prestiti alle famiglie sono aumentati d…
Nel mese di novembre l’€-coin è sceso (a 0,16 da 0,71 in ottobre), su livelli prossimi a quelli registrati nell’ultima parte del 2020, segnalando un sensibile rallentamento dell’attività economica. Lo rende noto la Banca d’Italia spiegando che l’indicatore ha risentito del deterioramento della fiduc…
La pensa così l’Unione Nazionale Consumatori. “Il calo è dovuto al fatto che alcune imposte congelate sono ritornate in auge”
“Secondo l’Indagine straordinaria sulle famiglie italiane, si è ovunque ridotta nel corso dell’anno la quota di famiglie che prevedono di contrarre i consumi essenziali; nel Centro Nord è diminuita da aprile anche la percentuale dei nuclei che ritengono il proprio reddito inferiore ai livelli pre-pandemia”: è quanto scrive la Banca d’Italia nel rapporto sulle economie regionali.
Il 2020 ha visto anche la crescita di esposti per presunti comportamenti anomali di banche e intermediari finanziari
Le stime degli analisti dopo i nuovi record di luglio