BCE pagina 13
Nella riunione straordinaria del consiglio direttivo della Bce terminata alle ore 14 non è uscito il tanto atteso piano antispread, ormai necessario dopo la recente impennata degli spread dei paesi periferici con il differenziale Btp /bund che si era portatato a 240 punti, sui massimi degli ultimi due anni.Per il momento, secondo quanto si apprende
Sul tavolo, vendite dei titoli di stato. Rendimenti Btp ai massimi da 10 anni. Sempre oggi è atteso il nuovo verdetto della Fed sui tassi
Sale la tensione sul mercato delle obbligazioni di stato. In forte calo anche l’Euro. Che cosa sta succedendo sui mercati
La riunione di oggi della BCE ha chiarito quali azioni attuerà la banca centrale sull’euro per i prossimi mesi. A maggio l’inflazione ha ripreso ad aumentare in misura significativa, principalmente a causa dei rincari dei beni energetici e alimentari, anche per l’impatto della guerra. Ma le pressioni inflazionistiche si sono ampliate e intensificate, facendo registrare
Dopo la riunione di politica monetaria della Bce, che ha preannunciato un rialzo dei tassi di interesse nella zona euro e la fine del piano di quantitative easing, lo spread Btp/ Bund si è portato a quota 226 punti. Sullo spread pesa il fatto che Francoforte detiene attualmente circa 700 miliardi di euro di titoli
La Bce nelle nuove stime vede l’inflazione al 6,8% nel 2022, al 3,5% nel 2023 e 2,1% nel 2024.
Ricordate l’ultimo rialzo dei tassi della BCE oltre 10 anni fa? Era il luglio 2011. L’allora governatore Jean-Claude Trichet, nonostante la crisi del debito della zona euro, aveva alzato il tasso di riferimento all’1,50%. Era necessario combattere l’inflazione, che si avvicinava pericolosamente alla soglia del… 2,50%. Il resto è noto, e ha traumatizzato gli investitori
Cresce l’attesa dei mercati per la riunione odierna della BCE. Che cosa aspettarsi
S&P Global Ratings rileva come un rialzo dei tassi d’interesse di 200 pb porterebbe a un aumento medio dei margini d’interesse delle banche Ue del 18%.
Inflazione in aumento e crescita rallentata: questa la difficile situazione in cui si ritrova l’economia globale. Le banche centrali devono far fronte a scelte scomode, e la maggior parte di esse ha scelto di dare priorità alla lotta all’inflazione aumentando i tassi. In attesa della riunione della BCE prevista per domani, la presidente Christine Lagarde