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Occhi puntati sui commenti del Presidente della BCE Christine Lagarde sul ritmo e l’entità di ulteriori mosse nella conferenza stampa in programma dopo il summit.
Fari dei mercati accesi sulla riunione odierna della BCE che – grazie al raffreddamento dell’inflazione, vicina al target del 2% – dovrebbe procedere al secondo taglio dei tassi, dopo quello dello scorso giugno.
La Banca centrale europea mantiene i tassi d’interesse e afferma che le pressioni sui prezzi interni sono “ancora elevate”.
Il merito va al cambio di rotta della BCE, che lo scorso giugno ha ridotto gli indici di 25 punti base e questo ha avuto un impatto positivo, seppur limitato (circa 18 euro) sui mutui variabili italiani. Ad oggi i mutui a tasso fisso restano quelli nettamente più vantaggiosi
Dopo il taglio dei tassi di giugno, la BCE dovrebbe mettersi in pausa. Cosa attendersi dal meeting che precede la pausa estiva
Cosa dicono analisti ed economisti, in vista della riunione della Banca centrale europea, in calendario la prossima settimana (18 luglio)
In uno dei commenti più espliciti da parte di un membro della BCE sul percorso dei tassi di interesse, il capo della banca centrale finlandese ha anche affermato che, pur dovendo garantire il ritorno dell’inflazione al 2%, l’istituto di Francoforte non dovrebbe frenare eccessivamente l’attività economica.
Il Consiglio direttivo ha deciso oggi di ridurre di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento della BCE
Dato per scontato un taglio odierno del costo del denaro di 25 punti base, il percorso futuro resta incerto a causa dei dati sull’inflazione ma anche per il miglioramento delle prospettive dell’economia. Oggi, la decisione sui tassi sarà comunicata è alle 14,15.
Secondo Filippo Diodovich di IG Italia la pre4sidente Lagarde potrà prendere tempo nella conferenza stampa non fornendo ulteriori dettagli sulle strategie monetarie post meeting di giugno.