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Weidmann zittisce Draghi, tenta rilanciare corsa dell’euro

Il numero uno della Bundesbank Jens Weidmann mette le cose in chiaro: un rialzo della moneta unica non e’ sufficiente per giustificare una riduzione dei tassi di interesse. I tassi di cambio? In linea con le previsioni economiche.

Bce rivede al ribasso stime Eurozona

Secondo le stime l’inflazione scendera’ sotto il 2% nei prossimi mesi. Debolezza economica tendera’ a prevalere a inizio 2013, poi lento recupero. Per combattere disoccupazione “rimuovere le rigidità” sulla determinazione dei salari. Pil Eurozona peggiore da quasi quattro anni.

Dow Jones a un passo dal record storico di ottobre 2007

Seduta contrastata, ma il paniere delle blue chip supera 14.000 avvicinandosi alla quota record di 14,164.53. Goldman Sachs abbassa il rating sulle azioni da Overweight a Neutral: borsa non reggera’ forti guadagni dell’ultimo periodo.

Decine di miliardi dalla Fed per finanziare le banche europee

La crisi sistemica che attanaglia la rete bancaria in Europa (Mps e’ solo la punta dell’iceberg) e’ tale che la l’iniezione di liquidità della Federal Reserve di Ben Bernanke non riguarda solo l’acquisto di bond Usa ($80 miliardi al mese) ma il foraggiamento (ogni mese) di istituti di credito Ue insolventi. Dettagli shock.

Marchionne prenda nota: Francia pronta a nazionalizzare Peugeot

“Chiariamo questo: la societa’ non puo’ scomparire”, dice il ministro di Bilancio Jerome Cahuzac. La crisi del settore auto ha causato svalutazioni per 4,13 miliardi.

Euro post Bce: cosa farà la moneta unica?

Il rapporto euro/dollaro si sta consolidando all’interno di un rettangolo passante tra 1.3425 e 1.3375. 50 punti di congestione, che potrebbero portare ad aumenti di volatilità una volta rotto uno di questi due livelli.

Borsa Milano: fioccano le vendite, euro sconta parole Draghi

Sette avvisi di garanzia a Fonsai per infedeltà patrimoniale. Spread sfiora quota 300. Acquisti su Mps. Impregilo quasi +5% dopo Opa del gruppo Salini. Parla n.1 Bce: moneta unica perde una figura piena dai massimi di seduta e scivola a $1,3415. Ftse Mib -1,22% a 16.400. Saipem +5%.

Industria Europa soffre, alert euro forte. Draghi farà il servo della Germania?

Nell’azionario la fase di consolidamento è già iniziata in Europa e interesserà i mesi di febbraio e marzo. Come orientarsi nelle scelte di investimento? L’opinione di Alessandro Fugnoli, Kairos

Bce: tassi fermi a 0,75%. Draghi: euro forte? Non ci riguarda

“I rafforzamenti della moneta unica sono un segnale di fiducia e riducono l’inflazione”. E la valuta scivola sotto $1,35, i mercati ora temono la deflazione. Su MPS: Bankitalia ha fatto tutto quello che poteva fare.

Rogers e Gross in coro: titoli di Stato Usa sono spacciati

Le perdite record degli ultimi giorni non sono un caso isolato. I guru della finanza e del debito fisso pessimisti sul futuro dei Treasuries aumentano di numero. Dopo Goldman Sachs e Wells Capital Management, tocca a Jim Rogers e Bill Gross di Pimco.