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Gideon Gono, l’uomo che ha distrutto il valore della moneta della nazione africana, ha paragonato le sue politiche alle droghe iniettate dalla Fed e dalla Bce con i vari programmi di rilancio dell’economia.
Nobel economia a Der Standard: strategia va cambiata, il quadro peggiora. La Troika vuole più sforzi dalla Gercia, dove sono in corso violenti scontri tra manifestanti e polizia presso il ministero della Difesa.
Più di 120 economisti hanno pubblicato un appello sul quotidiano francese Le Monde in cui si pronunciano contro il Fiscal compact: “portatore di una logica recessiva che aggraverà gli squilibri attuali”.
Le telefonate riservate legate all’inchiesta sui fidi facili in Bpm. Le informazioni all’ex dg del Tesoro arrivavano tramite Cannalire e le sue entrature romane. Il capo del Tesoro verso le dimissioni?
La fusione tra Fiat e Chrysler era “un atto dovuto” ed è “da completare”. “Senza Chrysler avremmo sofferto le pene dell’inferno in Europa”. E Volkswagen sfida il mercato: annuncia 140 modelli entro il 2014.
Gli hedge fund ‘distressed’ hanno avuto gioco facile gli scorsi anni, adesso cercano nuove opportunità di guadagno. Partita aperta in Europa, dove speravano in una nuova Lehman Brothers.
Francoforte e Washingont hanno avviato le negoziazioni per concedere un nuovo round di prestiti al paese indebitato in difficolta’. Il costo per assicurarsi contro un default di Madrid si riduce ai minimi di ottobre.
Il presidente della Commissione europea auspica un piano per l’attribuzione di maggiori poteri a Mario Draghi. La Germania aveva già espresso non poche riserve. Previsto anche schema per proteggere depositi cittadini Eurozona.
E’ l’ex capo-economista della Bce, il tedesco Juergen Stark. Ha definito “inaccettabile” l’atteggiamento dell’istituto di Francoforte nei confronti del presidente della Bundesbank. A suo tempo disse: “basta aiuti all’Italia”. Leggi la storia.
L’azzardo morale e la maxi bolla sul debito alimentata dalle banche centrali Usa e Ue per salvare l’Europa aizzano gli speculatori globali, non migliorano le condizioni delle economie (in recessione) mentre rischiano di provocare catastrofiche, spettacolari crisi sistemiche al confronto delle quali il 2008 sembrerà una gita al mare.