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Le banche dell’eurozona sotto diretta supervisione della Bce possono continuare a escludere certe esposizioni verso le banche centrali nazionali dal coefficiente di leva finanziaria in quanto continuano a persistere condizioni macroeconomiche eccezionali come conseguenza della pandemia. La decisione della Bce resa nota oggi proroga fino al marzo 2022 la riduzione temporanea del coefficiente che era
Se si procederà alla rimozione dei paletti, le banche torneranno al controllo ordinario degli obiettivi di distribuzione
a cura di Annalisa Piazza, Fixed Income Research Analyst di MFS Investment Management a margine della riunione del Consiglio Direttivo della BCELa BCE ha deciso di non cambiare le carte in tavola nella riunione del Consiglio Direttivo di ieri, mantenendo invariata la politica monetaria accomodante. Le decisioni evidenziate nella dichiarazione introduttiva sono state prese all’unanimità, salvo alcune sfumature
Come da attese nella riunione di politica monetaria di giugno la Bce ha mantenuto invariati i tassi di interesse, sui minimi storici, sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rispettivamente allo 0,00%, allo 0,25% e al -0,50%.Secondo quanto precisato da Francoforte la Bce si attende
A cura di Mohammed Kazmi, Portfolio Manager, Macro Strategist, di Union Bancaire Privée (UBP)Le attese di un possibile annuncio sulla riduzione degli acquisti del PEPP durante la riunione della BCE si sono raffreddate in seguito ai recenti commenti dei membri del Consiglio, che hanno minimizzato questa possibilità, consentendo un recupero dei rendimenti dei Bund e
Un commento sul prossimo meeting della BCE a cura di Konstantin Veit, Senior Portfolio Manager European Rates di PIMCO.
A cura di Gero Jung, Chief Economist di Mirabaud Asset ManagementAnche se non ci aspettiamo che la BCE annunci cambi di politica durante il meeting di giovedì, l’attenzione sarà rivolta principalmente alla questione degli acquisti effettuati tramite il PEPP. Attualmente, la BCE sta acquistando 80 miliardi di euro al mese a seguito alla riunione di
a cura di Annalisa Piazza, Fixed-Income Research Analyst di MFS IMI recenti commenti dei funzionari della BCE indicano al momento una possibile situazione di politica monetaria invariata, nonostante il probabile miglioramento della curva inflazionistica e del trend di crescita per l’anno in corso. Se il quadro macro a breve termine potrebbe giustificare un indizio ad
Per la prima volta in oltre due anni l’inflazione dell’Eurozona ha raggiunto il target del 2%, ma difficilmente seguiranno reazioni immediate
Nelle ultime sedute i rendimenti nell’Eurozona e in particolare lo spread Btp/bund sono calati bruscamente rispetto alla scorsa settimana, rassicurando gli investitori circa un possibile aumento del rischio paese per l’Italia. A partire da metà marzo lo spread italiano è passato dai 93 punti base fino a superare quota 126 lo scorso 17 maggio. Cosa