Borsa USA pagina 290
Ancora massimi assoluti, ma attenzione: il rialzo si deve all’impennata di appena 5 azioni del DJIA: in pole position Ibm (+147%), che dai minimi del 9 marzo 2009 ha contribuito per un totale di 942 punti. Beige Book Fed: mediocre. Ecco i cinque titoli che hanno trainato i nuovi record.
Per gli esperti di mercato la politica accomodante della Fed equivale ad aver emesso un rating Conviction Buy. Qualcuno ha calcolato che entro fine anno l’S&P 500 potrebbe arrivare a testare…
Ad alimentare l’ottimismo, la convinzione che la Fed procederĂ con il programma di acquisto di bond. Il Dow Jones ha stabilito il nuovo top storico in chiusura a 14,253.77. Il precedente record risaliva al 9 ottobre 2007.
Titolo sui minimi di un anno. Capitalizzazione di mercato sotto i $400 miliardi. Mountain View, intanto, al record di sempre. Due i fattori: le potenzialita’ degli occhiali per la realta’ aumentata e Android, che sta guadagnando quote di mercato a scapito dell’iPhone.
Nonostante gli indici Usa continuino a viaggiare in prossimitĂ dei massimi storici, sono numerosi gli analisti statunitensi che scommettono sul fatto che la fase rialzista non sia ancora finita. Tutti i fattori e argomentazioni a favore di questa ipotesi.
Sara’ una misura obbligatoria, ma la verita’ e’ che per la prima volta la spesa pubblica degli Stati Uniti viene tagliata sul serio. E per l’austerity in stile Europa, gli indici di borsa risalgono in zona massimo storico. La vice presidente Fed, Janet Yellen, rassicura i mercati: nessuna politica monetaria restrittiva (foto: il presidente della Camera, il repubblicano Boehner, alla Casa Bianca).
Conto alla rovescia scaduto, senza accordo gravi conseguenza. Guarda Video. Le prossime mosse di Warren Buffett. Spese costruzioni in calo, per Ism manifatturiero balzo piĂą sostenuto dal 2011. E l’azionario sale.
Molto probabili altri crolli sui mercati. La droga della Federal Reserve non ha fatto che gonfiare l’ennesima bolla. Azionario senza legame con i sottostanti. E non appena sara’ raggiunto il livello di saturazione…
Bruciate le tante speranze che gli investitori avevano sul suo futuro. Ma Wall Street Italia aveva avvertito. Che dire dei clienti che si presentavano con il coupon e in cambio ricevevano brutte sorprese?
Mentre l’economia degli Stati Uniti cresce relativamente poco, la disoccupazione e’ ancora alta e la superpotenza e’ in stallo per i tagli automatici alla spesa pubblica da decine di miliardi che scattano a mezzanotte (il “sequester”) la borsa di New York va verso il top assoluto, spinta dalla droga liquidita’ della Federal Reserve. Si prepara proprio sui massimi, la trappola del mercato orso?