Borsa USA pagina 292

Forte del +13% da inizio anno, da 24 ore anche il gruppo di Mountain View è fra le aziende con azioni che valgono più di 800 dollari l’una. Ma secondo gli addetti ai lavori non è affatto un’azione costosa se si guarda il premio a cui tratta il settore di riferimento.

Il rischio di una seconda fase di recessione e’ diminuito, secondo Goldman Sachs. Tornano in auge le attivita’ di M&A: Office Depot e Office Max volano dopo e voci di fusione. Google tocca i massimi storici a 806,85 dollari

In Grecia le banche concedono prestiti ai parlamentari ma non ai cittadini. In Usa le big della finanza non vengono ne’ processate ne’ punite. E le autorita’ di controllo non hanno (o non vogliono) una risposta: GUARDA VIDEO.

E’ il consiglio di uno degli analisti di Wall Street tra i maggiori conoscitori dei meccanismi della finanza mondiale: in un’intervista suggerisce i punti critici nel mercato e le mosse da fare nel breve periodo.

Profitti per 1,3 miliardi, ma il social network di Zuckerberg non versa un dollaro all’IRS. Sfrutta una delle scappatoie del sistema fiscale. Ocse: i cavilli legali favoriscono i grandi del settore come Google.

Parte il G20 a Mosca, in primo piano la guerra valutaria in atto. Indice della volatilita’ VIX scende ai minimi di 11 anni. VIDEO: PARLA PREMIO NOBEL PAUL KRUGMAN.

Qual è il mercato più attraente: l’Europa o gli Stati Uniti? Cina: la bolla sul mercato del credito esploderà? Cosa farà la borsa giapponese? Opinione di Azzurra Zaglio (Morningstar)

Occhi sulla fusione tra US Airways e American Airlines: ne uscira’ la compagnia aerea maggiore al mondo. Dopo la pubblicazione delle previsioni 2013, bene Applied Materials, sell su Cisco Systems. GUARDA VIDEO

Fanno parte del club dei titoli con la mega-cedola, ovvero un dividend yeld superiore al 6%. Ecco, secondo un gruppo di analisti di Wall Street, i titoli su cui conviene puntare ora.

E’ solo una delle previsioni fatte da un noto economista americano: “Viviamo in un’economia in coma. Senza la Fed saremmo in recessione”. A fine Anni 80 aveva anticipato la crisi giapponese.