Borsa USA pagina 297

Parla guru di Wall Street: l’Italia nel 2013

Possiamo davvero tirare un sospiro di sollievo e credere in Monti, che si mostra decisamente ottimista? Il rischio che facciamo la fine della Grecia è stato davvero scongiurato? La parola a una grande banca d’affari Usa.

Hedge fund, le scommesse pericolose non pagano piĂą

Nell’ultimo anno il ritorno dell’indice HFRX, che misura quanto sono riusciti a guadagnare gli hedge, segna un +3%. L’S&P 500 è cresciuto invece del 15%. Quanto rende davvero la speculazione?

L’anno nuovo parte all’insegna della propensione al rischio

I consigli operativi per fare trading sui principali rapporti di cambio. Focus sul recupero dell’euro, e sui supporti e resistenze dell’eur/usd. Possibile una strategia che privilegia i movimenti laterali, tenendo però conto che…

Forte rialzo a Wall Street, accordo vicino su ‘fiscal cliff’. Nel 2012 Nasdaq cresce +16%

Azionario unica alternativa a bond con rendimenti patetici. Quasi raggiunto in extremis un compromesso per evitare il “baratro fiscale”, ma accadra’ nei primi giorni 2013. Il presidente Obama parla dalla Casa Bianca.

Wall Street: quinta seduta consecutiva in calo

Dow Jones sotto 13000. VIX ai massimi di sei mesi. Trattative last minute alla Casa Bianca per evitare il fiscal cliff. La settimana chiude male: una perdita dell’1,9% per DJIA e S&P 500, il Nasdaq ha lasciato sul terreno -2,0%. Exit dall’azionario? Leggi: Fiscal Cliff per idioti

Wall Street recupera sul finale, mercato ‘fiscal cliff dipendente’

Indici negativi rimbalzano dopo brutto sell-off: voci su un mini-accordo. Fase finale del conto alla rovescia per evitare il “baratro fiscale”. Male la fiducia dei consumatori: 65,1 punti a dicembre da 71,5.

Wall Street chiude in negativo. Male i consumi di Natale

Secondo un report di MasterCard, mai così male lo shopping natalizio dal 2008. Fiscal cliff ancora market mover. A ottobre, rallenta il prezzo del case su base mensile. Su base annuale, maggior balzo dal 2010.

Wall Street, Natale in rosso. I tagli automatici spaventano l’America

Tutti gli indici in negativo alla borsa di New York, scambi rarefatti e seduta pre-natalizia accorciata. Vendite sull’hi-tech: HP (-2,3%), Dell (-1,8%) e Microsoft (-1,4%). Al Congresso l’accordo per evitare i tagli obbligatori “lineari” in bilancio (dall’1 gennaio 2013) è lontano. Con uno scenario all’europea (piu’ tasse, austerity e meno reddito disponibile per i consumi) recessione in vista anche negli Stati Uniti?

Fiscal cliff, tutto rimandato a dopo Natale. Sell a Wall Street e disprezzo per i politici

Tutti in rosso gli indici alla borsa di New York. Repubblicani ciechi: hanno perso le elezioni ma manderanno l’America in recessione, pur di dire no a Obama. Salta il voto sul piano B del leader della Camera John Boehner (foto). Tasse piu’ alte per tutti: $2.200 l’anno. Rimonta dei Treasuries. Va giu’ a picco RIM (-22.73%) produttore Blackberry.

Wall Street, tornano gli acquisti

Agenda fitta di appuntamenti macro: numeri positivi su Philly Fed e su Pil terzo trimestre, rivisto al rialzo a +3,1%. Aumentano in linea con le stime le richieste di sussidio di disoccupazione. In stallo trattative fiscal cliff.