Borsa USA pagina 299
La proprietà di titoli azionari da parte delle famiglie non si è ancora ripresa, se si considera il massimo testato nel 2000(guarda grafico). Sono sempre più i big della finanza che fanno i mercati. Dietrofront singoli investitori.
Dow Jones e S&P’s 500 ai massimi dall’Election Day. Fiducia su un accordo scongiurare il fiscal cliff. Video: la verità sul mercato immobiliare Usa.
Reagire con troppo entusiasmo sarebbe un errore, avvertono gli analisti. Ci sono note negative come il calo del tasso di partecipazione alla forza lavoro. Focus anche sulla fiducia consumatori. Tassi Treasuries a 10 anni saldamente ai minimi di 3 mesi.
Terzo calo di fila per i sussidi di disoccupazione, migliori del previsto. AAPL riesce a chiudere in rialzo: effetto volano sugli indici. Ma il titolo ha perso -22% dai massimi di settembre. Semi-ottimismo per la lotta sul fiscal cliff.
Corre Citigroup: annunciati tagli al personale, 11 mila licenziamenti, risparmi per $1 miliardo. Crolla Apple. A sorpresa torna a crescere il settore terziario. Segnale di alert dalla volatilita’. Casa Bianca avverte il Pentagono: via a tagli automatici se non viene raggiunta intesa sul fiscal cliff.
Il piano di ristrutturazione prevede la riduzione di 11 mila posti di lavoro nel settore retail. E il titolo accelera in Borsa. E’ la dura legge dei mercati. Il nuovo AD Michael Corbat: “In alcune aree non ci sono ritorni“.
Quest’anno AAPL ha toccato il massimo assoluto a settembre, e’ crollato -25% in poche settimane e poi e’ risalito. Dubbi sulla capacità del colosso di rinnovarsi, sotto l’attacco di Samsung e altri. I ricavi previsti da iPhone e iPad.
I repubblicani della Camera (foto: speaker Boehner) hanno rifiutato la proposta del presidente per un aumento delle tasse per i più ricchi. Focus sui nuovi sviluppi in Europa e le manovre della Banca Centrale d’Australia.
Ventata di ottimismo sul fiscal cliff, ma deludono i dati macro su cui pesa l’effetto uragano Sandy. Tengono meglio i tecnologici. Occhio alla performance del biglietto verde: testati i minimi dal primo novembre.
Lo S&P 500 chiude la settimana con un guadagno di +0,4%, e il mese di novembre in crescita +0,2%. Scambi in calo, a un valore inferiore -15% rispetto alla media degli ultimi 30 giorni. VIDEO: RUMOR SUL FISCAL CLIFF