Borsa USA pagina 37

Wall Street procede contrastata, a meno di un’ora dall’apertura

Wall Street procede a due velocità con l’indice di riferimento S&P 500 in rialzo dello 0,21%, il Nasdaq Composite su dello 0,83% e, invece, il Dow Jones in calo dello 0,26%. Questa la situazione a circa 45 minuti dall’apertura di martedì 16 marzo.I listini hanno incassato un dato macro negativo: a febbraio le vendite al

Aiuti alle famiglie: negli Usa potrebbero riversarsi su Wall Street

Il pacchetto di stimoli economici da 1.900 miliardi sosterrĂ  non solo i consumi, ma anche gli investimenti retail

Wall Street annulla i guadagni registrati in avvio, S&P sulla paritĂ 

L’indice di riferimento della Borsa americana è rientrato dai rialzi osservati nei primi minuti della seduta del 15 marzo: a circa 45 minuti dall’inizio degli scambi l’S&P 500 si trova in parità, così come il Dow Jones.Si mantiene in territorio positivo il Nasdaq, su dello 0,34%.Mentre la spesa fiscale cresce grazie all’agenda relativa alle infrastrutture

Wall Street constrastata dopo nuovo rialzo rendimenti Treasury

I principali indici di Wall Street sono contrastati dopo il nuovo rialzo dei rendimenti dei Treasury a 10 anni che si è portato all’1,62%. Il Nasdaq arretra dell’1,2%, l’indice S%P 500 cede lo 0,22% mentre il Dow Jones segna un progresso dello 0,45%.Tutto questo mentre Ned Davis Research calcola che, nel caso in cui il

Avvio di seduta positivo per Wall Street

A poco più di mezz’ora dall’avvio delle contrattazioni ufficiali a New York i principali indici Usa si trovano in terreno positivo. L’indice S&P 500 segna un progresso dello 0,9%, il Dow Jones dello 0,64% mentre il Nasdaq segna un progresso dell’1,82%.

Wall Street in rosso, pesano timori inflazione

Wall Street in ribasso, con il Dow Jones che scende dello 0,16% a 31.342 punti, il Nasdaq che continua a fare peggio, cedendo l’1,63% a 13.139 punti circa, e lo S&P che arretra dello 0,80% a 3.839 punti.Di nuovo un rialzo importante per i tassi sui Treasuries decennali, che sono tornati a rialzare la testa,

Borse Usa, quattro motivi per cui le sovraperformance sono vicino alla fine

Borse Usa, quattro motivi per cui le sovraperformance sono vicino alla fineA cura di Sean Markowicz SchrodersCon l’azionario Usa che ha chiuso il 2020 con un +21,4%, superando il resto del mondo per il terzo anno consecutivo, molti investitori hanno preferito non diversificare i loro portafogli su scala globale. Non si tratta di un fenomeno

Wall Street positiva in attesa dell’ok al piano da 1900 mld di Biden

Il venir meno dei timori sull’inflazione Usa fa bene a Wall Street che inizia la settimana all’insegna di poderosi buy. Il Dow Jones balza fino a 480 punti circa, in rialzo dell’1,55% a 31,412 punti; il Nasdaq avanza di oltre 183 punti (+1,5% circa), a 13.378 punti circa. Lo S&P 500 sale dell’1,45% a 3.867

Wall Street: rimbalza il Nasdaq, piatto il Dow Jones

Rimbalza in avvio di seduta il Nasdaq. Dopo il sell off della vigilia, il listino tecnologico americano segna un aumento dell’1,1% in avvio di seduta. Piatto, il Dow Jones mentre lo S&P 500 guadagna lo 0,3%.

Avvio di seduta senza direzione per Wall Street

Le Borse Usa aprono la seduta di oggi deboli dopo la pubblicazione del Pil Usa del quarto trimestre e degli altri dati macro relativi al mercato del lavoro – le richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione – e agli ordini dei beni durevoli.Il Dow Jones è poco mosso a 31.966 punti; lo S&P 500 scende