Borsa Italiana pagina 116
Mediaset sfiora un crollo -10%, molto bene le popolari BP e BPM.
Titolo -2,83%. Sulla redditività pesano ordinativi navi prototipo nella fase più acuta della crisi. Lascia il direttore generale Andrea Mangoni.
Alta tensione sui mercati azionari dopo pesante sell off su azionario e Treasuries Usa. Alert sul movimento dei tassi.
“A due settimane da Luxottica, il lusso conclude questa settimana la stagione delle trimestrali del FTSE MIB, con un peso sull’indice limitato al 2%. Pubblicano i risultati Moncler (9/11), Tod’s (11/11), Yoox-Net-A-Porter (11/11), e Salvatore Ferragamo (12/11), con P/E che si attestano intorno a 23x ma profili di crescita e di differenziazione geografica piuttosto differenti”
Il titolo arriva a ridosso del prezzo di collocamento a 6,75 euro. Ieri i risultati dei nove mesi cono utile quasi raddoppiato
Presentata un’offerta vincolante ai soci di Linea Group Holding che prevede l’ingresso di A2A con una quota del 51%.
Volumi scambiati sull’indice benchmark Stoxx Europe 600 inferiori -15% rispetto alla media degli ultimi 30 giorni.
Il numero uno di Fiat Chrysler Automobiles non vuole rinunciare alla preda di Detroit
MILANO (WSI) – Btp sotto pressione, dollaro e azionario in gran rialzo: è tutto merito (o colpa a seconda dei punti di vista di chi investe) della Federal Reserve. L’andamento sorprendentemente positivo di fine settimana ha portato anche la Borsa italiana su valori di ipercomprato.Dal punto di vista grafico il Ftse Mib disegna una white
C’è il rischio concreto rischio di una discesa dal territorio di ipercomprato in cui si trovano. In particolare se gli ultimi dati macro non convinceranno. Fari su Unipol dopo i conti.