Borsa Italiana pagina 131
Dopo annuncio shock della Swiss National Bank, l’indice azionario svizzero accusa perdita piĂą forte dal crash del 1987.
Tutti i titoli in rialzo. Banche +2,5% circa. Prosegue tonfo petrolio: Brent ai minimi di sei anni e Wti sotto $45 dopo dichiarazioni Emirati. Ftse MIB sopra 18.700.
All’indomani del tonfo superiore a -10%. Performance a sei mesi oltre -61%.
Diversi titoli ad elevata capitalizzazione sono a cavallo con supporti decisivi (a cominciare da Unicredit ed Eni. Grafico Atlantia. (vedi altri grafici).
Euro accelera al ribasso, petrolio positivo. Ma analisti Bank of America e UBS scettici. Gran balzo di Unicredit, Intesa e MPS, +12,9% su rumor Opa Santander.
In tutta Italia, rischiano di perdere la loro abitazione tra 30.000 e 50.000 famiglie.
Bancari ed energetici sotto attacco: Intesa -6%, Unicredi -6,6%. Brent sotto $55 per la prima volta in 5 anni. Inflazione tedesca -0,1%. Spread a 134.
Effetto Draghi sui mercati, si scommette sul QE. Sul Ftse Mib acquisti sulle banche: Mps +2,23%, BPM +4,88%, Intesa +1,32%, Ubi Banca +2,10%, Unicredit +1,69%.
Strategist: c’è “la sensazione che gli anni del mercato toro siano ormai passati”.
Capitalizzazione in salita a 470 miliardi, il 29,1% del Pil.