Borsa Italiana pagina 22
Dopo aver virato in negativo, torna in territorio positivo Piazza Affari con l’indice Ftse Mib che al momento segna un rialzo dello 0,13% a quota 19,957 punti, nonostante la previsioni sul PIL dell’Ocse.Nel dettaglio l’istituto parigino prevede che il Pil dell’Italia potrebbe crollare del 14% nel 2020 per poi risalire del 5,3% nel 2021.Una seconda ondata
Chiusura con il segno meno per Piazza Affari con l’indice Ftse Mib che segna una flessione dell’1,49% a quota 19.930,20 punti.Male anche le altre piazze europee con Parigi che ha ceduto l’1,55% a 5.095 punti, Francoforte a 12.621 punti, mentre Londra cala del 2,15% a 6.333 punti.
Chiusura con il segno più per la prima seduta di settimana per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib chiude a +0,22% a 20.231,38 punti. Lo spread Btp/Bund chiude in rialzo a 176 punti ma il rendimento del decennale scende a 1,44%.
Seduta con il segno più per Piazza Affari con l’indice Ftse Mib che ha chiuso in rialzo del 2,82% a 20.187 punti.Tra le altre piazze europee si segnala Parigi che ha chiuso a +3,71% e Francoforte a +3,36%.
Sprint per Piazza Affari con l’indice Ftse Mib che riesce a superare per la prima volta dal 6 marzo, a inizio emergenza, i 20.000 punti (20.024,12) e segna al momento +1,95%.
La commissaria alla Concorrenza Margrethe Vestager ha affermato che la creazione della bad bank Mps non comporta aiuti di stato
Chiusura di Borsa con il segno più per Milano. L’indice Ftse Mib chiude a +0,28% toccando quota 17.910,25 punti.Tra i titoli in gran spolvero si segnalano UniCredit (+4,7%),  Atlantia (+3,7%) e Fca ((+2,8%).
Tre giorni di incontri per la prima volta in formato virtuale, con protagoniste 45 societĂ quotate su AIM Italia e 63 societĂ quotate sul segmento STAR.
Nella notte nuovo scontro tra le due superpotenze che si ripercuote sulle piazze finanziarie di mezzo mondo.
Oil e la manifattura i settori piĂą colpiti. L’analisi dell’ufficio studi di Mediobanca.