Borsa Italiana pagina 60
Piazza Affari perde circa mezzo punto percentuale a metà seduta. Pesanti le banche e i titoli tecnologici come STM, che è protagonista in negativo di giornata. Il comparto Stoxx del settore hi-tech cala dell‘1,5%, appesantito dalle difficoltà incontrate di recente dai titoli del comparto a Wall Street.In controtendenza scambiano invece le azioni Mediaset, in rialzo
Seduta positiva anche oggi per Piazza Affari dopo i guadagni di ieri. Anche le altre principali Borse europee sono in lieve rialzo stamattina. A Milano le più richieste sono le azioni Moncler, Prysmian, Mediaset, Cnh Industrial, Telecom Italia, A2A e Campari. In controtendenza si muovono invece Stm, Luxottica, Yoox e Saipem. Poco variati i titoli
Per l’indice FTSE MIB sarà molto importante la tenuta del supporto in area 22.000, da cui potrebbe crearsi una nuova base per ripartire nei prossimi mesi.
L’azienda multinazionale italiana delle costruzioni Astaldi ha subito un crollo alla Borsa di Milano, dove il titolo è stato sospeso per eccesso di ribasso con un -7% teorico. Oggi la Consob ha reso noto che il 23 novembre il fondo di investimenti Och-Ziff Management ha aumentato le posizioni corte su Astaldi, passando dallo 0,42% allo
Equita ha avviato le contrattazioni oggi al debutto a Piazza Affari in rialzo del 9,3% a 3,17 euro.
Enel ha presentato il piano industriale 2020, in cui prevede di chiudere l’esercizio in corso con un margine operativo lordo di circa 15,5 miliardi di euro.
Nona candela nera di fila: chiusura sotto questo livello “aprirebbe il campo allo sviluppo di una nuova gamba ribassista” ma ribasso crea anche opportunità
Dopo un avvio in territorio positivo, Salini Impregilo, che ha appena comunicato un nuovo contratto in Florida da 124,6 milioni di dollari a beneficio della controllata Lane, è passata a cedere l’1,12% a Piazza Affari. Il contratto in questione riguarda la realizzazione di una sezione della Suncoast Parkway 2, la nuova autostrada nell’area a nord
Flash crash del titolo di Telecom Italia nella mattina di oggi, 10 novembre, in avvio. Il crash è arrivato dopo che l’azienda ha segnalato un possibile impatto negativo sui propri piani di sviluppo della banda ultra larga dal “cambiamento del contesto di mercato, con l’avvio di procedimenti da parte della Autorità Antitrust sui progetti per
Ubi Banca ha pubblicato i risultati dei primi nove mesi dell’anno confermando “la fattibilità del piano industriale al 2020”. I gruppo ha chiuso il periodo con un utile netto di 702 milioni di euro, incluse le poste non ricorrenti. Sul fronte della solidità patrimoniale il Cet1 è in crescita nell’ultimo trimestre all’11,54% rispetto all’11,32% di