Borsa Italiana pagina 61
Nei primi mesi del 2018 l’Ipo di Ntv a Piazza Affari giocando d’anticipo rispetto alle ferrovie dello Stato.
Il titolo Luxottica è poco mosso a Piazza Affari, ma in queste ore è giunto un aggiornamento da parte dell’autorità Antitrust Ue: l’esame sul progetto di fusione fra il gigante dell’occhialeria italiana con la francese Essilor è stato sospeso. Questo perché la documentazione richiesta per l’analisi di eventuali distorsioni del mercato risultanti dall’affare non è
Accordo sul nuovo Output Floor, i calcoli sugli accantonamenti, penalizza soprattutto gli istituti di credito nordeuropei che finora adottavano regole piĂą lasche.
Sulla scia dell’aumento dei posti di lavoro in Usa l’indice Ftse Mib si consolida sopra quota 23mila.
Nella legge di bilancio viene esteso il regime fiscale dei Pir alle societĂ immobiliari.
Il titolo Saipem è sotto i riflettori di Piazza Affari in mattinata, grazie alla pubblicazione dei risultati relativi ai primi nove mesi dell’anno migliori delle attese e, questa la notizia di oggi, il collocamento dell’obbligazione a scadenza 2025 da 500 milioni di euro (cedola 2,625%). Migliorano le prospettive dell’azienda attiva nell’ingegneria dell’estrazione petrolifera anche grazie
Analisi tecnica: Telecom Italia è in una intrigante fase di compressione della volatilitĂ , culminata la quale c’è da aspettarsi una decisa accelerazione al rialzo.
Italgas ha annunciato un affare da 51 milioni per l’acquisto del 100% della Enerco distribuzione da H2C, l’accordo vincolante è stato sottoscritto ieri. Enerco Distribuzione gestisce 800 chilometri di condotte, è titolare di 27 concessioni e serve 30mila utenze. Il perfezionamento dell’operazione è previsto per la fine dell’anno, ed è condizionato dall’adempimento di alcune operazioni
Il titolo Atlantia ha reagito positivamente al verdetto della Consob spagnola, pubblicato in una nota, che ha approvato l’offerta pubblica di acquisto e sottoscrizione lanciata da Atlantia su Abertis. Al momento il titolo quotato a Piazza Affari è in crescita dello 0,43% a 27,71. L’offerta, con un controvalore di 16,5 euro per azione, è stata
Aiutate dal buon andamento del Made in Italy da inizio anno le aziende matricole sono state 30, altre 12 in lista d’attesa entro fine anno.