Borsa Italiana pagina 91
MILANO (WSI) – Guadagna l’1,4% a Piazza Affari Ubi Banca e questo dopo la pubblicazione dei contri trimestrali e la promozione di Citigroup.UBI Banca ha registrato infatti nel primo trimestre del 2016 un utile di 42,1 milioni di euro consolidati, rispetto ai 75,9 milioni di euro nel 2015 dovuto principalmente al contributo di meccanismo di
Riflettori su banche italiane, sterlina e petrolio. Usciti i conti di UnipolSAI, Erg e Pop Emilia. Bene l’auto, sotto pressione gruppi vendite al dettaglio.
Effetto Wall Street sull’azionario globale, con alcuni titoli Usa che sono stati pesantemente colpiti dalle vendite dopo la pubblicazione delle trimestrali. Disney ha riportato la sessione peggiore dallo scorso 15 gennaio
Furla e Eataly si preparano allo sbarco in borsa: secondo quanto comunicato da Tamburi Investment Partners in una presentazione per gli investitori, le Ipo avverranno nel corso dell’anno prossimo. Per prima Furla, marchio della pelletteria italiana, procederà all’emissione di un prestito obbligazionario da 15 milioni di euro, convertibile e convertendo in azioni Furla a Ipo
L’offerta pubblica di scambio (Ops) di Cairo Communication su Rcs Mediagroup, finalizzata al “controllo di fatto” dell’editore milanese, comporterà l’acquisizione del 35% del capitale più un’azione di Rcs. Lo ha comunicato la Cairo in una nota aggiuntiva indirizzata alla Consob:“Tenuto conto degli obiettivi dell’offerta”, si legge, Cairo communication “si riserva di rinunciare alla condizione relativa
A Milano lusso e banche ancora protagonisti. Mediobanca ha chiuso il trimestre con utili quasi dimezzati. Banco Popolare con una perdita di 314 milioni.
Il primo trimestre di Prysmian si chiude con ricavi in aumento del 2,3% a 1.810 milioni di euro, e, soprattutto con un ebitda rettificato in avanzata del 25,4% a 150 milioni di euro. Restano invece penalizzati utili e risultato operativo a causa delle “variazioni del fair value contratti derivati sui prezzi delle materie prime, il
Unicredit ha chiuso il primo trimestre dell’anno con utili in calo rispetto al trimestre 2015, ma meno delle stime degli analisti: 406 milioni di euro pari a un calo del 20,8%; il consenso degli analisti attendeva un utili per 379 milioni. In peggioramento anche i ricavi, in calo del 4,7% a 5,476 miliardi, mentre la
L’enterprise value risulta di 45 milioni di euro suddiviso in una componente fissa di 41 milioni di euro e un earn-out di 4 milioni di euro.
Vendite sullo yen, dopo le dichiarazioni arrivate dal ministro delle finanze del Giappone, che ha affermato che sarebbe “naturale” per il governo intervenire sulla moneta.