Brexit pagina 141
Mentre su Twitter spopola #IndipendenceForLondon, su Change.org è stata lanciata una petizione al neosindaco della capitale: “Dichiara Londra indipendente dal Regno Unito”.
Il filosofo: in caso di sconfitta Renzi “volente o nolente dovrebbe andar via”. Il motivo è che “sarebbe troppo debole per continuare. E sarebbe il caos italiano”.
Il candidato repubblicano alle elezioni Usa: “ci saranno molti altri casi in cui i paesi vorranno riprendere il controllo dei loro confini, della loro politica monetaria, di tante altre cose..”
Mentre i più si affannano a sottolineare le conseguenze negative dell’uscita del Regno unito dall’Ue, ecco quali potranno essere invece gli effetti benefici.
Con crollo della sterlina le importazioni saranno più care. Rischio di iperinflazione e rialzo dei tassi di interesse. Fuga delle aziende farà perdere fiducia in economia.
Conseguenze impossibili da prevedere. Si parla ormai da giorni dell’evento come di un cigno nero. Possibile disintegrazione Europa. Cameron si è dimesso.
Rischio destabilizzazione economia mondiale per impennata dollaro. Fed: “Pronta a fornire liquidita’ tramite le linee di swap esistenti con le banche centrali”.
Valuta britannica affossata dai risultati del referendum sul Brexit.
Gibilterra che voleva rimanere in Ue potrebbe trovarsi suo malgrado a dover andarsene non dall’Europa ma dal Regno Unito. Spagna rivendica controllo.
La paura principale nei palazzi d’Europa è che creando un precedente l’esito del referendum a favore della Brexit possa scatenare un effetto a catena in Europa, che porterebbe allo smantellamento dell’Unione Europea. In Italia, per esempio, le forze politiche contrarie al progetto europeo così come è stato studiato si sono già mosse, proponendo un referendum