Brexit pagina 153

Brexit, a Londra i trader faranno gli straordinari anche di notte

I trader di una serie di banche con base a Londra saranno costretti a lavorare durante tutta la notte referendum sulla Brexit, che si terrà il 23 giugno: fra gli istituti che chiederanno ai propri dipendenti di trattare le operazione dei clienti fino a tarda notte ci sono JpMorgan Chase, Royal Bank of Scotland, Morgan

Per l’Ue Brexit peserà non più dello 0,5% del Pil

Mentre molti studi internazionali si sono spesi per calcolare gli effetti della Brexit sul Regno Unito è più complesso stimare gli effetti che essa avrebbe sull’Unione Europea: seconda Axa questi sarebbero “probabilmente negativi, certamente limitati”. Infatti: “Le conseguenze della Brexit sugli scambi commerciali e sulla fiducia sarebbero certamente negative per la crescita economica nell’UE”, tuttavia,

Sondaggi: Brexit vincerà, sterlina polverizzata

Se si andasse a votare oggi gli Out la spunterebbero con un margine non da poco. La sterlina rischia di violare al ribasso area di supporto chiave.

La banca d’Inghilterra si prepara all’eventualità Brexit

La Banca d’Inghilterra sta preparando un fondo d’emergenza da sei miliardi di sterline che vada in soccorso degli istituti in caso di Brexit; ne dà notizia il Guardian, nelle ore che vedono crescere la probabilità di una vittoria dei sostenitori dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. Secondo l’ultimo sondaggio pubblicato dall’ “Observer” il fronte del

Ocse: “In caso di Brexit maggiore rigore e austerity per l’Italia”

L’eventuale decisione della Gran Bretagna di uscire dall’Ue potrebbe tradursi “in rinnovate turbolenze dei mercati finanziari e nell’area euro”.

Studio: con Brexit buco nelle finanze pubbliche UK fino a 40 miliardi di sterline

L’Ifs ha anche ridimensionato l’entità dei finanziamenti che il Regno Unito invierebbe a Bruxelles ogni settimana.

Mogherini, l’esercito nascosto Ue e il piano per ingannare gli elettori UK

I dettagli del progetto teso a creare una Unione militare in Europa saranno resi noti solo nei giorni successivi al referendum Brexit.

Scaroni: “Brexit? Uno choc salutare per l’Europa”

Per l’ex numero uno di ENI “sarebbe un bene per l’integrazione europea”. Ancora: “Come diceva Napoleone, gli inglesi sono una nazione di bottegai”.

“Un G7 con Boris Johnson, Trump e Grillo? Da horror”

La frase proferita dal responsabile dello staff di Juncker. Che a sua volta accusa l’ex sindaco di Londra di avere una visione dell’Ue “non in linea con la realtà”. Immediata la risposta.

Cameron, amico confida al Times: “È un grande fan dello scenario Brexit”

A dirlo al Times l’ex guru e miglior amico in ambito politico del premier, Steve Hilton.