Brexit pagina 157
I titoli di stato britannici decennali hanno visto il rendimento calare di tre punti base all’1,4% questa mattina, era all’1,96% a fine 2015, mentre il minimo è stato toccato…
Bank of America fa retromarcia: dopo aver pensato di supportare la campagna a favore della permanenza nell’Ue, ora proibisce d’influenzare i clienti sulla questione
A rischio la stabilità finanziaria di tutta l’Europa. Verso richieste di capitali ancora più rigide. Petrolio, tonfo fino a $20?
NEW YORK (WSI) – Quando ci sarà un referendum nel Regno Unito sull’uscita dall’Ue una cosa potremmo darla per acquisita: il voto dei banchieri.Secondo l’ultimo sondaggio condotto dalla associazione dei bancheri britannici, il 60% dei gli intervistati sostiene che un’eventuale Brexit avrebbe “effetti negativi” sull’economia britannica mentre il 26% si spinge oltre, giudicando le eventuali
Uno scenario Brexit comporterebbe diverse incertezze sull’accesso del Regno Unito al mercato unico europeo, con conseguenze che potrebbero costare fino a cinque punti percentuali al Pil britannico e lasciare il Paese sul margine della recessione per molti anni; queste le conclusioni di una ricerca commissionata dal Centre for the Promotion of Imports from developing countries (Cbi) citata dal
Così il ministro dell’economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan nel corso del convegno “L’Italia è il governo dell’economia europea”.
Si amplia il gap tra i favorevoli a uscire dall’Unione europea e i contrari. I primi sembrano essere in vantaggio.
Dei cittadini europei interpellati i francesi sono i più inclini a reclamare abbandono Ue. Sono anche quelli che più vorrebbero misure anti immigrati ottenute da Cameron.
L’indiscrezione dal quotidiano The Sun ma oggi Buckingham palace smentisce
Per il governatore della banca d’Inghilterra la Brexit è un rischio troppo grande che mina i mercati