CONSOB pagina 26
I presidenti di Consob e Isvap Vegas e Giannini si dimettano, denuncia l’Associazione dei Consumatori Adusbef guidata da Elio Lannutti, che pensa a una class action. Fonsai vale il 75% meno di un anno fa. Si teme nuovo caso Parmalat.
Voci di intesa nel digitale terrestre tra Rupert Murdoch e Carlo De Benedetti. La Consob accende un faro (ah, che solerti) sull’andamento del titolo. Prosegue anche la corsa di Rcs senza flottante.
Un rastrellamento con la complicita’ dell’organo di controllo della borsa. Ricucci era nessuno al confronto. Il titolo del piu’ grande gruppo editoriale (debiti in bilancio per 1 miliardo e perdite superiori a 1/3 del capitale) ha un flottante di appena 11%: dovrebbe essere sospeso. Impunita’ per chi scala il Corriere della Sera. Obiettivo: poter manipolare la battaglia politica elettorale di primavera. Articolo di Luca Ciarrocca
A legislazione vigente tra il 2012 ed il 2013 si assisterebbe ad un forte calo del deficit di bilancio pari al 4% del Pil. Impatto negativo sull’economia, stimata in calo dell’1,3% nel primo semestre 2013.
“Decisione su banche di una gravità inaudita”. Un “attentato contro la nostra economia”, secondo il politico centrista, che chiede la creazione di un’agenzia europea (non sa che c’e’ Fitch, francese?). Anche l’ABI (poveretti) si ribella.
La Fondazione Culturale Responsabilità Etica interverrà all’assemblea degli azionisti per esprimere il suo no sulle remunerazioni. Per l’AD Conti “salario” da 4,37 milioni: +35% rispetto al 2011.
Tutela dei risparmiatori? A parole, giudicando da molti esempi recenti. Compreso l’ultimo. Il Credito Valtellinese ha comunicato che richiamerà in anticipo (7 maggio) l’obbligazione convertibile scadente a giugno 2013 (con interessi al 4.25% annui). Peccato che…
Restano sei mesi per prepararsi alla svolta del “denaro pulito”: decisa dal Consiglio federale svizzero sotto la pressione di Usa e Ue segna la fine dell’afflusso nel mercato elvetico di fondi non dichiarati.
timori che il paese non sia in grado di tornare presto sul mercato e che sia quindi costretto a richiedere un altro pacchetto di aiuti. Lo spread portoghese vola fino a 1210 pb per poi chiudere poco sotto.
Si tratta dei titoli “convertendo” con scadenza 2013 emessi dalla banca nel 2009 e convertito anticipatamente in azioni a fine 2011. Truffati in 15 mila che avevano scoperto di aver perso quasi tutto.