Eni pagina 25
E nel terzo trimestre profitti pari a 1,71 miliardi (-57%). In rialzo indebitamento finanziario netto.
La società non cresce, anzi molti settori sono in crisi. Necessaria riduzione costi.
AD gruppo del gas, Igor Sechin: “Interessano, aspettiamo vendita”. “In Italia abbiamo già investito”. Sanzioni: chi va contro mercato va contro se stesso.
Il Lingotto primeggia. Ma sono sempre meno i dipendenti che lavorano in Italia.
Indennizzo di 25 euro per violazione delle regole sulla periodicità di fatturazione e ritardi nell’invio.
Partite lettere alle banche d’affari per raccogliere le offerte sul collocamento di circa il 5% di Enel entro il 2015. Via libera per le Ferrovie dello Stato.
I pm lo mettono nero su bianco nella rogatoria inviata all’autorità giudiziaria GB. Intercettati definiscono Descalzi ”il Pelato”.
Per “corruzione internazionale”: mazzetta di 190 milioni per concessione petrolifera da $1 miliardo in Nigeria. Sotto indagine anche Scaroni e Bisignani.
È ancora possibile acquistare a prezzi bassi, ma attenzione al timing di ingresso. Focus su Eni, Italcementi, Finmeccanica, Unicredit, Buzzi Unicem.
Dopo Eni e Finmeccanica. Finora unico sì è arrivato da Enel.