Eurozona pagina 19
Le vendite al dettaglio a febbraio nella zona euro salgono a +0,4% contro +0,3% attesi. Lo rendo noto Eurostat secondo cui su base annua si registra un +2,8% contro +2,3% atteso.
L’attività manifatturiera attesa dai direttori per gli acquisti rallenta a ritmi mai visti negli ultimi anni, specialmente in Germania
“La zona euro non è pronta a far fronte a una nuova grave crisi”. Così il ministro francese dell’economia Bruno Le Maire mentre sempre oggi, il consigliere Bce Francois Villeroy de Galhau chiede che paesi virtuosi, come a Germania e Paesi Bassi, aiutino con piani di stimoli i al fine di riavviare l’economia della zona
Crescita fiacca per il Pil dell’Eurozona che salirà dello 0,9% nel 2019, con aumenti congiunturali poco sopra lo zero nei diversi trimestri (+0,2% nel primo, +0,3% nel secondo e nel terzo).Sono le previsioni dell’Economic Outlook elaborato da Ifo, Istat e Kof. I tre istituti segnalano “rischi prevalentemente al ribasso legati all’acuirsi delle tensioni commerciali con gli
L’eurozona ha commesso errori politici “non accettabili” che l’hanno lasciata pericolosamente esposta alle tempeste economiche. L’avvertimento è quello lanciato da Christine Lagarde del Fondo Monetario Internazionale.Parlando alla banca centrale francese a Parigi, Lagarde ha puntato il dito contro la mancanza di una vera unione monetaria, fiscale e bancaria nella zona euro, situazione che ha reso
Nel 1999 il premio Nobel per l’economia Milton Friedman aveva previsto che l’euro non sarebbe sopravvissuto: questi mesi diranno se aveva ragione o meno.
Secondo le previsioni degli analisti delle due banche Usa il peggio, per l’economia dell’Eurozona sarebbe ormai alle spalle: area sorprenderà al rialzo.
Crisi duplice: economica e geopolitica. Commissione Ue potrebbe spingere il paese sull’orlo della bancarotta per portare a un cambiamento politico.
Crescita più solida del previsto a febbraio per l’indice PMI composito della zona euro che, secondo Ihs Markit, tocca i 51,9 punti contro i 51 di gennaio e i 51,4 della stima flash.L’indice PMI servizi (finale) è salito a 52,8 dalla stima flash di 52,3 e da 51,2 di gennaio. La crescita del settore privato nell’area
Mercato del lavoro stabile nella zona euro. Secondo quanto rende noto l’Eurostat a gennaio 2019 il tasso di disoccupazione arriva al 7,8% come nel mese precedente.Il dato risulta migliore rispetto al 7,9% atteso dagli analisti e, confrontato con l’8,6% di gennaio 2018, indice un livello di disoccupazione ai minimi dall’inizio della crisi.