Eurozona pagina 20
Secondo uno studio condotto dal Center for European Politics (gruppo euroscettico) dalla nascita della moneta ci hanno guadagnato tedeschi e olandesi.
Per il ministro delle finanze tedesco, la locomotiva europea riuscirà ad evitare il peggio: “primi lievi segnali di ripresa per Germania e Europa”
Ora che 65% società ha presentato i conti fiscali si può dire che l’Europa non faceva così male da 4 anni: pesano i rischi al ribasso per l’economia.
Il capo del FMI parlando a Die Zeit non nasconde la probabilità di una revisione ulteriore al ribasso delle prospettive di crescita tedesche.
La BCE potrebbe cambiare atteggiamento se l’outlook peggiora ancora. Aa anticiparlo è Peter Praet, capo economista della BCE, in un’intervista al quotidiano finanziario tedesco Boersen-Zeitung, in cui ha spiegato che di recente si è registrato un “marcato aumento dei rischi” che si sono ribilanciati “al ribasso”.“Se l’economia dell’area dell’euro dovesse rallentare più bruscamente, potremmo adattare
La Bce ha anticipato che potrebbe lanciare una nuova operazione Tltro: ecco cos’è nel dettaglio e che differenze ci sono questa misura e il Qe
Surplus commerciale con gli Usa sale: tenuto conto della domanda per l’export fiacca in Germania, si può considerare una mezza vittoria per l’area euro.
Nel quarto trimestre 2018 la crescita del Pil è stata pari allo 0,2% sia nella zona euro che nella Ue rispetto al terzo trimestre.Così la stima flash di Eurostat secondo cui l’Italia si conferma il solo paese della Ue che nel quarto trimestre 2018 si trova in recessione. In Germania la crescita nel quarto trimestre
Dopo il calo dello 0,2% segnato nel terzo trimestre, nel quarto la crescita del PIl rimane invariata: la locomotiva tedesca è ufficialmente ferma.
Altro che Stati Uniti. Nubi sempre grigie avvolgono ll’economia della zona euro, che potrebbe rallentare Pil mondiale. Pesano Germania e Francia.