Eurozona pagina 21
Prova Bund fa pensare: San Valentino potrebbe portare brutte sorprese, se prospettive crescita si deteriorano Draghi potrebbe riprendere bazooka monetario.
Sebbene alcuni fattori probabilmente siano volatili, questi dati dice la Bce suggeriscono una prospettiva di rallentamento della crescita.
L’economista di Deutsche Bank Sebastian Becke avverte che la prima economia della zona euro è in contrazione.
Rallenta la crescita della zona euro con l’indice PMI composito servizi e manifattura che secondo quanto rivela Ihs Markit si attesta a gennaio 2019 a 51 punti contro i 50,7 della stima flash precedente ma sotto i 51,1, di dicembre.La debolezza, scrive Ihs Markit, si deve in particolare alla Francia e all’Italia. Nel dettaglio la
Nostro export in Germania è del 10%: se tedeschi spendessero 8% Pil crescerebbe dello 0,8%. Quello che serve per crescita sopra zero e centrare obiettivi.
In calo a febbraio la fiducia degli investitori in Europa. Lo rivela l’ultimo sondaggio dell’istituto Sentix secondo cui a febbraio l’indice che misura la fiducia degli operatori borsistici in Eurozona si attesa a -3,7 punti dai -1,5 punti di gennaio contro le attese degli analisti che si attendevano una risalita fino al livello -0,6 punti.
Si addentra verso la stagnazione il settore manifatturiero della zona euro che a gennaio scende a 50,5 punti da 51,4 di dicembre e invariato rispetto alla precedente stima flash, arrivando a riportare una contrazione per il sesto mese consecutivo, al livello più basso da novembre 2014.Sempre a gennaio scende anche l’indice Pmi manifatturiero della Germania che
Da ieri stop all’emissione della banconota da 500 euro nell’area. Solo la Germania e l’Austria continueranno ad emetterle ancora ma solo fino ad aprile.
Gennaio a luci e ombre per ora per l’economia tedesca e quella francese. L’attività del settore privato in Germania recuperato qualcosa, ma resta ancora su livelli deboli. In Francia, nonostante la ripresa dell’attività industriale a 51,2 punti da 50, il settore terziario sta registrando una prova fiacca in gennaio. Markit sottolinea che alcune aziende hanno attribuito il sentiment
Parte male il 2019 per l’economia di Eurolandia, che si avvicina pericolosamente alla stagnazione. Dalla lettura dei dati flash preliminari, l’indice Ihs Markit composito è sceso a 50,7 a gennaio da 51,1 di dicembre, posizionandosi sul valore minimo da luglio 2013.Sia il manifatturiero che il terziario hanno registrato una crescita lenta, quasi stagnante. Il primo ha riportato