Eurozona pagina 22
L’analisi del Chief Investment Officer – Investment Management di Candriam.
La banconota da 500 euro non verrà più stampa a partire dal 27 gennaio prossimo. A renderlo noto la Bce secondo cui le uniche che faranno eccezione a questo stop saranno a banca centrale tedesca Bundesbank e quella austriaca la Oesterreichische Nationalbank continueranno a emetterle fino al 26 aprile 2019 compreso. Nessun problema per chi possiede
Un sondaggio condotto per Anima Sgr mostra un radicale spostamento dell’opinione pubblica a favore dell’euro negli ultimi 3 anni
Economia non piomberà in recessione ma ha ancora bisogno di aiuti da parte della Bce visto che la fase di frenata durerà più a lungo di quanto stimato in precedenza.
Mentre il parlamento britannico si prepara al voto cruciale sulla Brexit, l’estrema destra lancia la “Deutschland exit”, l’uscita dall’euro della Germania
È proprio l’essere uniti che “realizza la capacità dei singoli Paesi di mantenere sovranità, che altrimenti andrebbe persa in questo mondo globale”.
In occasione dei 20 anni dell’euro, il ministro ha ricordato gli step essenziali per garantire un futuro stabile: “cittadini Stati indebitati non possono sopportare stagnazione perpetua”.
Bagno di realtà per gli economisti: quasi tutti gli ultimi dati macro del quarto trimestre sono stati deludenti, vanificando le speranze di una ripresa a fine 2018.
Novembre nero per la produzione industriale dell’Eurozona, che ha registrato una brusca caduta dell’1,7% rispetto al mese precedente ed è diminuita dell’1,3% nella Ue. Lo rende noto Eurostat, ricordando che in ottobre la produzione industriale era cresciuta dello 0,1% in entrambe le aree. Rispetto a novembre del 2017 la produzione industriale è scesa del 3,3% nell’area
Il capo di gabinetto del premier Mateusz Morawiecki: “data di adozione della moneta unica non ha nulla a che vedere con il processo di adesione all’Ue”.