Eurozona pagina 233
Dopo l’ultimatum della Bce e il no russo, Nicosia insegue la strada tortuosa del fondo di solidarietà. Ministro Finanze torna da Mosca a mani vuote: “La Russia non ci può aiutare con un prestito”. Incominciano a formarsi lunghe file agli sportelli bancomat: foto.
E’ gestibile secondo Claudio Borghi, che spiega le tappe e le conseguenze di un eventuale progetto drastico di questo tipo. “Timore di corsa agli sportelli”, certo, ma e’ un piano “gestibile e auspicabile”. Impatto gia’ scontato nello Spread: VIDEO
Senza aiuti esterni, Draghi chiudera’ i rubinetti. Stop alla liquidita’ di emergenza alle banche. Ma leader politici escludono che un “piano B” possa essere pronto prima di martedi’. Nodo cruciale: il prelievo forzoso. Si inizia a negoziare uscita dall’area euro.
Ftse Mib si riporta sui 16 mila punti. Dopo il no di Nicosia al bailout e alla tassazione sui conti correnti, i mercati si riprendono dallo scossone. Ma si tratta di un mero rimbalzo tecnico. Sensibile allentamento spread, in area 323. Euro in rialzo ma sempre sotto $1,30.
L’economia ha perso il 2,3% nel 2012 e le sofferenze bancarie sono il 20% del Pil. Se vuole evitare l’intervento europeo, Ljubiana dovra’ ricapitalizzare gli istituti in crisi di liquidita’. La premier Bratusek puo’ contare su una maggioranza risicata.
Secondo il ministro delle finanze Borg, per quanto le situazioni in cui versano Spagna e Cipro siano preoccupanti, è l’Italia il vero ostacolo alla ripresa dell’euro. Motivo? Roma deve ancora formare un nuovo governo.
Vaticano e Papa Francesco prendano nota: decisione del capo dell’influente Chiesa ortodossa, l’arcivescovo Chrysostomos II, mirata ad aiutare il paese a uscire dalla drammatica crisi finanziaria.
Mentre a Cipro si studiano modi per controllare i capitali in fuga, grazie a un blitz costituzionale in Spagna d’ora in avanti consentita tassa sui depositi bancari: apre la porta a tassazione dei risparmi. Con la scusa di uniformare pressione fiscale a livello regionale. Foto: ministro PA Montoro.
Non solo Cipro. La European Banking Authority (EBA) ha avvertito che le grandi banche europee dovrebbero rafforzare i mezzi propri di altri 112,4 miliardi di euro per rispettare le regole di Basilea 3.
Si va verso stop al voto sul bailout dell’isola. Ministro Finanze offre dimissioni: respinte. Germania: la liquidita’ alle banche cipriote e’ in pericolo. Euro buca $1,29. Teso il mercato dei titoli di stato: bond greci cedono il 7%.