Eurozona pagina 24
Scende nel mese di ottobre il surplus commerciale della zona euro col resto del mondo, che si attesta a 14 miliardi di euro, rispetto ai 17,8 miliardi di ottobre 2017.Lo comunica Eurostat, specificando che l’export di beni è stato pari a 209,7 miliardi, con un aumento dell’11,4% rispetto ad ottobre 2017. L’import è stato di 195,8
L’economia dell’area euro chiude il 2018 con una nota negativa. L’indice PMI manifatturiero dell’eurozona segna 51,4 punti contro i 51,8 della precedente rilevazione e del consensus. Sono le cifre della stima flash di Markit ed equivalgono anche ai minimi in quattro anni.
La Commissione Ue sta applicando le regole o sta facendo favoritismi nei confronti della Francia? Una cosa sembra certa: la difesa di Moscovici allo sforamento è del tutto infondata
Il Qe rientra nei poteri legittimi della Bce: lo ha stabilito la Corte di giustizia europea rispondendo alla questione sollevata dalla “Cassazione” tedesca
Oggi il congresso della Cud che non eleggerà solo il leader del partito ma quello che probabilmente rappresenterà la CDU-CSU nella corsa per la cancelleria nel 2021.
Confermato nel terzo trimestre il Pil dell’eurozona, che è cresciuto dello 0,2% su base trimestrale, mentre nell’Ue nel suo complesso la crescita è stata dello 0,3%. Lo comunica Eurostat, che ha reiterato la sua stima precedente.Andamento negativo, invece, è quello registrato dall’Italia, con -0,1%, ma anche dalla Germania con -0,2%.In negativo anche Lituania (-0,3%) e
Sabato 1° dicembre il movimento di protesta dei gilet gialli ha organizzato una nuova manifestazione sugli Champs-Élysées.
L’indice di fiducia dei consumatori nell’Eurozona è stato confermato in linea con le stime preliminari: il calo a novembre ha raggiunto i 3,9 punti arrivando a quota 109,5. Il calo risulta inferiore alle attese (109,1 punti).L’indicatore sulle condizioni del business, e la fiducia nei settori industria e servizi si sono tutti rivelati migliori delle aspettative
Presidente Bce: alla perdita di slancio hanno contribuito una serie di fattori tra cui espansione delle attività commerciali in frenata ed elementi specifici di singoli paesi. Il riferimento velato è all’Italia.
In realtà fra i due paesi c’è una sostanziale differenza e riguarda il fatto che la Germania non sta violando alcuna regola, cosa che invece fa l’Italia.