Eurozona pagina 30
“Ci aspettiamo che l’inflazione si muova lateralmente e che la BCE non cambi il proprio orientamento di politica monetaria”. È quanto scrivono gli analisti di Mirabaud AM in una nota odierna, in cui si legge:“Gli ultimi sondaggi indicano qualche miglioramento nell’attività economica, mentre le letture dell’inflazione restano basse. Nell’Eurozona il mese scorso l’inflazione core si è attestata soltanto all’1%,
Dopo le polemiche sull’entità dei fondi versati dall’Italia all’Ue, il commissario Ue al Bilancio torna ad attaccare Roma.
Si moltiplicano i segnali di rallentamento dell’economia europea con il settore manifatturiero dell’eurozona che segna il passo nel mese di agosto.L’Indice finale IHS Markit PMI del Settore Manifatturiero dell’Eurozona è diminuito dal valore di 55,1 di luglio, raggiungendo 54,6 punti, risultando in linea con la stima flash.Il dato tocca i minimi addirittura da novembre 2016, ma
Un programma tv andato in onda sulla tv pubblica tedesca ARD recita il mea culpa sull’aggressiva politica commerciale di Berlino, che “esporta” disoccupati
Secondo il ministro degli Affari Europei con 34 miliardi di investimenti di Eni, Enel, Terna e Leonardo si innalzerebbe obiettivo crescita al 2% l’anno prossimo.
Scende il surplus commerciale dell’Eurozona nel mese di giugno che, secondo Eurostat, si è attestato a 22,5 miliardi di euro negli scambi di merci con il resto del mondo rispetto ai 25,7 miliardi di giugno 2017. Lo ha reso noto Eurostat.
Euro si, euro no. Argomento particolarmente di moda e, quindi, discusso.Sempre più sulla bocca di tutti si stanno avvicendando conversazioni e domande in merito alla convenienza o meno della moneta unica. In molti ancora dicono di non essere abbastanza preparati in materia per poter rispondere; altrettanti dicono di rispondere a pelle, senza però saper dimostrare
Migliora leggermente nel primo trimestre dell’anno il reddito familiare pro capite della zona euro. Secondo quanto reso noto oggi da Eurostat, il dato ha mostrato un aumento dello 0,1% dopo il +0,3% nel quarto trimestre 2017. Il consumo finale reale è aumentato dello 0,3% dopo +0,1%.
L’indicatore e-coin sviluppato da Bankitalia è rimasto quasi invariato a 0,49 da 0,48 di giugno.
In crescita a giugno la massa monetaria M3 della zona euro.