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La casa di Maranello compie un altro passo verso la separazione da Fiat Chrysler, firmando una linea di credito sindacata da 2,5 miliardi di euor con un gruppo di dieci banche bookrunner. Di questi, 2 miliardi saranno utilizzati per rifinanziare l’indebitamento verso Fca e i restanti per finanziare le esigenze aziendali e il capitale circolante
Per la Corte d’appello di Torino la differenza sui consumi nei test fatti da Fca e in quelli eseguiti dall’associazione sono molto rilevanti
In base ai dati di ottobre di Acea, FCA registra un + 7,7% mentre Volkswagen scende -1,5% per colpa del dieselgate
Il cambiamento dell’outlook riflette la prosecuzione del trend positivo sugli utili nelle regioni chiave per il gruppo, USA ed Ue
Il top manager insiste sull’Opa ostile su General Motors e non ha nascosto l’interesse per alcuni asset della casa tedesca in crisi dopo lo scandalo dieselgate.
ROMA (WSI) – Maxi richiamo da parte di FCA (Fiat Chrysler Automobiles). Il colosso dell’auto guidato da Sergio Marchionne, ha reso noti due richiami che coinvolgono quasi 900.000 SUV in tutto il mondo, causa i problemi rinvenuti nell’airbag o all’ABS. Precisamente, a essere richiamati daranno 893.698 Suv.Il primo richiamo ha per oggetto 284 mila vecchi SUV
Il nuovo contratto quadriennale prevede aumenti salariali generalizzati per tutti.
Il titolo vola fino a $60, ma chiude a $55. Sbarco a Piazza Affari, si spera su gennaio 2016. Marchionne: “ricavato (Ipo) usato per ridurre debito FCA”.
Il commissario UE per la concorrenza Vestager: “Tutte le imprese, grandi o piccole, multinazionali o non, devono pagare giusta quota di tasse”.
Domani lo sbarco a Wall Street. Oggi verrà definito il prezzo di collocamento.