Federal Reserve pagina 184
Rispetto al QE, è molto più importante la promessa di mantenere tassi bassi. Tanto rumore per nulla?
Ad alimentare gli acquisti, il governatore della Fed di Atlanta Dennis Lockhart, che ha allontanato l’idea di rallentamento del QE a settembre.
Indice paura +6% questa settimana. Ma le prospettive per l’azionario sono positive mentre sembra che sia terminata l’era dei bond (VIDEO)
Ftse Mib oltre 17.000 punti. Tra altri titoli, occhio a Fiat dopo giudizio Goldman Sachs. Balzo di Tod’s, +7%. Spread a 256.
Il timore è che il numero uno della Federal Reserve, Ben Bernanke, abbia intenzione di staccare la spina alle misure di politica espansiva.
Ma tre anni fa il titolo bancario (ora a 4,39 euro), valeva più di 10 euro. Sell su Mediaset. Londra -1,3%.
La possibile chiusura dei rubinetti della Fed alimenta sentiment di cautela. Ecco allora la strategia ideale da adottare in questo periodo.
L’azionario americano, seguito dalla maggior parte delle piazze mondiali, è sceso fino a rompere in maniera decisa i supporti di breve. Outlook euro.
Hanno sofferto le perdite più forti tra titoli debito a livello globale. Toccato il fondo? Analista: comprarli ora.
Chiusura in calo per la Borsa Usa dopo che il governatore della Fed di Dallas ha evocato tempi più brevi per la fine del QE. Resiste il Nasdaq.