Federal Reserve pagina 190
Seconda seduta col segno più, nonostante la revisione al ribasso della crescita economica. Il dato fa pensare a un allungamento dei tempi nella riduzione del QE. Oro ai minimi di tre anni, Treasuries ai massimi.
Dal 2,4% inizialmente comunicato. Effetto tasse: crollano i redditi, il calo più forte dal 2008. Economia Usa rimane debole e la riduzione del QE da parte della Federal Reserve appare più lontana.
I consigli di Richard Gillham, Head of Product Specialist di Legg Mason. La riscoperta dello stock picking e i settori più appetibili.
La paura per una improvvisa carenza di liquidità ha penalizzato tutti i mercati e quasi tutte le classi di asset. Malgrado i cali dell’ultimo mese, Btp ancora in rialzo +2% nel 2013. Borsa Milano -4%.
Chiusura col segno più per la Borsa Usa, confortata dalla raffica di dati macro positivi: fiducia dei consumatori e vendita di nuove case ai massimi da 5 anni. Guidano i rialzi telco e finanziari.
Il guru di Wall Street, noto per il suo pessimismo, consiglia di approfittare della volatilità di mercato per fare incetta di azioni. Resta negativa la view a lungo termine, ma sul breve…
Chiusura negativa anche se sopra i minimi per la Borsa americana sulla paura per un rallentamento di Pechino, dove incombe il pericolo di un stretta creditizia. S&P 500 giù dell’1,22%.
La riduzione di acquisto di titoli da parte della Fed ha scatenato una reazione esagerata in tutti i mercati. Oltre a ciò ci sono altri elementi di instabilità.
Con la decisione di ridurre le misure di allentamento monetario prima che la ripresa fosse assicurata, Ben Bernanke ha recato piu’ danni di quanto immagini. Persa per sempre un’arma importante.
Selloff ha creato ghiotte occasioni di acquisto nei mercati: tenere 30% di cash in portafoglio per sfruttarle; 40% in bond ad alto rendimento. Scoppio bolla Treasuries? Fed non lo permetterà. L’intervista a Marco Barone di Copernico Sim.