Federal Reserve pagina 2
Lo stato precario dell’economia statunitense emerge con forza all’approssimarsi di Jackson Hole, l’annuale incontro dei banchieri centrali in Wyoming. Gli occhi degli investitori saranno fermamente puntati sul presidente della Fed Jerome Powell che venerdì presenterà il suo aggiornamento.L’economia statunitense sta rallentando. I consumatori stanno riducendo la spesa, ma non si sono ancora fermati del tutto,
Si terrà da giovedì 22 e durerà fino al 24 agosto 2024 il consueto Simposio di Jackson Hole a cui prenderanno parte diverse personalità di spicco nel mondo dell’economia.
Il crollo dei mercati di ieri, 5 agosto, ha sollevato forti critiche nei confronti della banca centrale americana accusata di aver ignorato i segnali di debolezza, e di aver mantenuto i tassi di interesse su livelli troppo alti, troppo a lungo.
Come nelle previsioni, la Federal Reserve conferma il livello dei tassi di interesse in una forchetta fra il 5,25% e il 5,50%, ai massimi da oltre due decenni. È quanto ha deciso nell’ultimo meeting di luglio, terminato ieri. A questo punto, i riflettori sono tutti puntati su settembre, nell’ultima riunione prima delle elezioni americane, quando la stessa banca centrale Usa non esclude un possibile taglio.
Bocce ferme oggi sul fronte dei tassi d’interesse Usa che, stando alle stime degli analisti, saranno confermati nell’intervallo 5,25%-5,50%. Ma è sempre più vicino l’inizio del ciclo espansivo
I mercati si aspettano che la Fed inizi a tagliare i tassi a settembre e che probabilmente proceda con un’ulteriore riduzione di un quarto di punto percentuale entro la fine dell’anno. Mentre si avvicina la data delle elezioni, democratici in pressing per politica espansiva
Secondo il direttore generale del Fondo monetario internazionale, Kristalina Georgieva, gli Stati Uniti sono l’unica economia del G20 a registrare una crescita al di sopra dei livelli pre-pandemia. E crescita “robusta” indica rischi di rialzo per l’inflazione.
Tassi: Fed alla finestra, solo un taglio nel 2024. Implicazioni per gli Usa e per il resto del mondo
Come ampiamente previsto dal mercato, la Federal Reserve ha deciso di mantenere i tassi d’interesse al 5,25%-5,50%, il livello più alto dal 2001. Quali sono le conseguenze di tale decisione per l’economia americana e per il resto del mondo?
La giornata odierna si prospetta densa sul fronte degli appuntamenti d’oltreoceano, con la pubblicazione dei risultati dell’inflazione Usa del mese di maggio e, a seguire, la decisione di politica monetaria della Federal Reserve. Le attese del mercato e degli analisti
Riteniamo che il policy rate rimarrà invariato: 5,25% – 5,5%. Per quanto riguarda alcune previsioni generali, crediamo che assisteremo a una crescita del Pil in modesto aumento, a un tasso di disoccupazione in modesto calo e a un’inflazione in aumento per il 2024. Dot plotIl prossimo dot plot mi aspetto che mostri due tagli per il 2024 (rispetto