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Controlli sui capitali. “Fmi ha scelto la via della schiavitù”

ROMA (WSI) – Controlli sui capitali:  una realtà che Cipro e la Grecia conoscono molto bene. E una realtà che potrebbe diventare la regola in tutto il mondo. Steve H. Hanke, professore presso la John Hopkins University, ricorda come anche il Fondo Monetario Internazionale abbia accettato tale opzione. In realtà, dice Hanke:“i controlli sui capitali come panacea per

Fmi, Cottarelli: “Troppo debito. E la classe media sta scomparendo”

Così l’ex commissario alla spending review ora direttore esecutivo del Fmi per l’Italia: “Il denaro risparmiato al benzinaio non è stato speso altrove ma piuttosto è stato risparmiato dalle famiglie perchè hanno accumulato…”

Dumping creditizio Cina distruggerà Fmi

Usa hanno perso ruolo di creditore principale con la Cina che ha preso il sopravvento.

Fmi: Christine Lagarde verso un mandato bis

Non sembra ci siano ostacoli alla ri-elezione della prima donna alla guida del Fondo Monetario Internazionale, molto apprezzata per il lavoro svolto finora

WEF Davos: alert Fmi, CEO sempre più pessimisti tranne gli italiani

Alla vigilia del Forum economico mondiale a Davos in Svizzera, arriva il tradizionale sondaggio di Pwc tra i top manager mondiali.

Alert Fmi: “Si rischia deragliamento ripresa”

Cosi’ il Fmi, presentando le ultime stime di crescita mondiali. Tagliate le previsioni sul PIl mondiale. Ferme quelle sull’Italia.

Fmi: economia Italia +1,3% nel 2016

Ecco le stime del Fondo monetario Internazionale contenute nell’aggiornamento del World Economic Outlook

Fmi taglia stime economia mondiale per i prossimi due anni

Il Fondo Monetario Internazionale ha tagliato le sue previsioni di crescita per l’economia globale dei prossimi due anni. L’Fmi ha anche avvertito che la ripresa dalla crisi finanziaria potrebbe deragliare, nel caso in cui le economie non riuscissero a gestire le sfide più importanti. Le stime sul Pil mondiale sono state tagliate -0,2% per il

Cina e crisi rifugiati principali timori dell’Fmi

NEW YORK (WSI) – La riprese economica globale e’ sempre piu’ dipendente dalla sfide geopolitiche. Lo  sostiene Maury Obstfeld, capo economista del Fondo monetario internazionale in un’intervista pubblicata sul sito dell’istituto di Washington, secondo cui  “tali tensioni saranno un fattore determinante per l’andamento macroeconomico regionale e globale”.Obstfeld aggiunge che “la Cina resta uno dei fattori chiave”

Alert Fmi su 2016.  Lagarde parla del fattore che può “infettare” banche e Stati

Il numero uno Christine Lagarde: l’anno prossimo la “crescita globale sarà deludente e sbilanciata”. Preoccupazione sulla capacità delle economie di assorbire gli shock. E il timore è che…