Generali pagina 14
Il Coordinamento Europeo degli Agenti di Generali ha sollecitato i vertici del Leone a rafforzare la compagnia, in primis con un un aumento di capitale
La compagnia di Trieste avrebbe dato mandato a Bnp Paribas di vendere il proprio business nei Paesi Bassi, considerati non redditizi.
Generali si è aggiudicata la gestione assicurativa del piano sanitario per i dipendenti dei gruppi Fiat Chrysler Automobiles (Fca) e CNH Industrial.
Il modo in cui si è conclusa la vicenda Generali-Intesa SanPaolo, con la banca che ha deciso di fare dietrofront rispetto alle iniziali mire sul Leone di Trieste è stato il “migliore per il Paese”. E’ quanto ha detto Jean-Pierre Mustier, amministratore delegato di UniCredit, a margine dell’evento organizzato dalla Fabi a San Donato Milanese.
Analisti fanno i complimenti al Ceo della banca Messina per avere resistito alla tentazione di lanciare l’assalto alla compagnia assicurativa. Ma rimane tanto lavoro da fare.
Secondo Donnet, la quota che il Leone di Trieste ha in Intesa, rilevata la scorsa settimana e del valore di 510 milioni di azioni Intesa Sanpaolo pari al 3,04%, è un valore.
Allontanata la minaccia francese, fa dietrofront anche il cavaliere bianco Carlo Messina, amministratore delegato della banca.
Intesa SanPaolo non fa prezzo dei primi minuti degli scambi a Piazza Affari, con il titolo che segna un teorico +6%. Carlo Messina, AD di Intesa SanPaolo, ha alla fine fatto dietrofront, mollando la presa su Generali. Nella nota di si legge che, dopo aver “completato le valutazioni di ipotesi riguardanti possibili combinazioni industriali” con
Altro che pericolo francese di cui si è tanto parlato negli ultimi giorni. I francesi snobbano il Leone di Trieste.
Generali sale momentaneamente al 4,5% di Intesa; nel frattempo indiscrezioni danno le due società sulla via del tavolo di confronto