Generali pagina 20
L’andamento in Borsa del titolo Generail “non soddisfa” come sottolinea il nuovo direttore generale (giĂ Cfo) di Generali, Alberto Minali.
Generali, Mediolanum e Allianz Italia hanno aderito al fondo Atlante. I gruppi finanziari hanno deciso di partecipare al fondo privato istituito dal governo per aiutare al settore bancario, stretto nella duplice morsa rappresentata da scarsa liquiditĂ e sofferenze lorde in eccesso, con 150 milioni, 50 milioni e 100 milioni rispettivamente.
A comunicarlo il presidente Generali Gabriele Galateri che ha confermato la nomina del ceo Philippe Donnet e del cfo Alberto Minali come direttore generale.
Mentre invece riguardo alla presidenza di Generali, afferma: “No, guardi, nessuno me l’ha proposto e comunque non lo accetterei (…)mi piace molto stare alla banca Rothschild e sarebbe incompatibile”.
Chi sarĂ il successo di Mario Greco? Intanto Del Vecchio nega tensioni Greco-azionisti.
Candidati papabili per la guida del Leone di Trieste sono Alberto Minali, cinquantenne veronese e attuale cfo delle Generali e il francese Philippe Donnet, ad di Generali Italia
Dopo mesi di indiscrezioni sembra arrivata la conferma. Il Ceo di Generali Assicurazioni Mario Greco lascia la compagnia di assicurazioni, secondo quanto riportato dalle agenzie stampa. La prossima probabile tappa del manager è Zurich Assicurazioni, dove Greco aveva già lavorato fino al 2012.La conferma dell’uscita di Greco giunge da fonti vicine alla situazione citate da
Tornano i rumors di un passaggio di Mario Greco dalle Generali a Zurich, dopo le dimissioni di Martin Senn.
La compagnia di assicurazione ha varato un nuovo assetto organizzativo, operativo dal primo gennaio 2016, con l’obiettivo di garantire una gestione più integrata e semplificata di Generali Italia. Il gruppo ha anche accelerato il processo di ristrutturazione di Generali Deutschland con l’obiettivo di rimandare alla holding 300 milioni di euro, distribuiti lo scorso anno.
Come sottolinea il Group Ceo, Mario Greco si distribuiranno dividendi per oltre 5 miliardi nei prossimi anni