Grexit pagina 12
Lo sciopero indetto dai sindacati arriva alla vigilia della presentazione in Parlamento del nuovo pacchetto di misure lacrime e sangue volute dall’ex Troika.
La direttrice del Fmi Christine Lagarde, arrivata a Bari per il G7 dei ministri delle Finanze. ha di fatto smentito che l’istituzione di Washington sia già pronta ad aderire al nuovo piano di aiuti alla Grecia. “La nostra posizione non è cambiata”, ha detto giungendo al Castello Normanno Svevo dove si svolgeranno i lavori.L’ipotesi di
Tspiras cala nei sondaggi a favore del suo rivale, il 49enne Kyriakos Mitsotakis, leader di Nèa Demokratia che vede nel populismo del premier la causa della recessione
Il premier ellenico ha trovato l’accordo con i creditori per lo sblocco di una nuova tranche di aiuto per risollevare il debito, con tagli alle pensioni e aumento del limite di esenzione fiscale
Atene ha bisogno di battere cassa. Per trovare soldi freschi la fortemente indebitata Grecia è costretta a vendere i suoi pezzi più pregiati. Oggi la Grecia per esempio ha ceduto il porto di Salonicco, nell’ambito di un grande piano di privatizzazioni. Ad aggiudicarselo è stato un consorzio tedesco-greco-franco-cinese, effetto della privatizzazione del 67% del porto.
L’applicazione della legge Katrougalos spingerà gran parte del popolo greco alla povertà e decreterà la fine del sostentamento per le vedove in attesa della pensione di reversibilità.
Per la prima volta dalla crisi, i paesi industrializzati hanno aumentato spese e investimenti. Non la Grecia, dove l’austerity sta distruggendo l’economia.
Gli emissari della troika sono tornati ad Atene, dove è in corso una missione tecnica dei creditori europei, arrivati in Grecia con l’obiettivo di fare il punto sulle discussioni nel quadro della seconda verifica del programma economico. L’approvazione del piano di riforme è indispensabile per poter sbloccare la nuova tranche di aiuti alla Grecia.“Il negoziato
ATENE (WSI) – Sale il debito greco nei confronti del PIL ma nonostante ciò Atene è riuscita ad ottenere nel 2016 un avanzo primario del 3,9% del Prodotto interno lordo, circa otto volte superiore all’obiettivo assegnato dai creditori Ue e Fmi.
Dopo mesi di stallo nei negoziati, qualcosa si sblocca all’Eurogruppo ma ancora nessun accordo definitivo. Nuovo summit entro il 22 maggio. E la Troika tornerà presto.