Grexit pagina 36
“Ci hanno chiesto di accettare pesi insopportabili che avrebbero aumentato le tasse”.
Mps -7,48%, BPM -6,36%, Intesa Sanpaolo -2,89%, Unicredit -3,87%. Tra i titoli di altri settori, Buzzi Unicem -4,21%, Enel -1,98%, Eni -3,69%, Mediaset -4,14%, Saipem -6,71%, Stm -5,42%, Telecom Italia -1,89%.
Ha successo petizione di una pensionata di 66 anni: più del doppio delle firme necessarie per obbligare Parlamento a discuterne. Ora referendum?
La loro esposizione verso il paese era pari quasi a zero. Oggi, invece, è un vero problema.
I due paesi sono sempre più vicini. Telefonata tra Putin e Lagarde per discutere l’esito del referendum greco.
Preferiscono evitare costoso piano di aiuti, scrive Kathimerini citando fonti autorevoli a Bruxelles. Germania: riduzione debito possibile solo dopo riforme.
Ripresa resta fragile. Calo greggio e euro debole offrono su un piatto d’argento possibilità di rilancio tramite riforme e stimoli alla crescita.
Banche rischiano di non poter ricevere più i fondi emergenza. Incubo per i cittadini che non hanno già trasferito capitali all’estero.
È il solo modo di rilanciare economia dell’area e impedire evento “Grexit catastrofico”. Da economista svizzero analisi spietata nei confronti della Germania.
Critiche a Renzi e a isolamento Francia-Germania. Si sa che debito greco va ridotto. Costo rottura negoziati più elevato di quello di un compromesso: VIDEO.