ISIS pagina 14
Quattro jet Tornado della Air Force sono decollati dalla base aerea di Cipro dopo il sì della Camera dei Comuni. Vince la linea Cameron.
Il greggio che scorre nei barili importati illegalmente finisce nei serbatoi delle nostre auto. E rende all’organizzazione di jihadisti anche 50 milioni di dollari al giorno.
Ministro Economia ha messo le mani avanti riguardo a un possibile peggioramento dell’economia. Ma se Pil rallenta non è colpa dell’ISIS.
Dopo aver mandato 100 membri delle forze speciali nel nord dell’Iraq per combattere al fianco dei militanti curdi contro l’ISIS, la Germania ha intenzione di dispiegare altre 1.200 elementi dell’esercito in Siria allo stesso scopo.Il Chief of Staff tedesco, Volker Wieker, ha dichiarato al quotidiano Bild che almeno 1.200 elementi del personale dell’esercito andranno a
Il presidente turco Erdogan: “Se è vero mi dimetto”. Ma secondo un deputato iracheno, quei barili vanno a finire all’Occidente e nei mercati internazionali.
La cancelliera Angela Merkel sarebbe pronta ad inviare 1200 soldati in medio oriente. La pubblica opinione però non è d’accordo
Le armi da guerra bloccate al Porto di Trieste provenivano dalla Turchia e si teme fossero diretta a Bruxelles, focolaio di combattenti jihadisti.
Biden ha detto che regime di Erdogan sostiene l’ISIS con “centinaia di milioni di dollari e migliaia di tonnellate di armi”. In realtà coinvolgimento Turchia va molto oltre.
La Germania non ha mai speso volentieri per Difesa ed esercito. Ora è pronta a inviare Tornado in Siria e soldati in Mali e Iraq. L’Italia ha altri piani.
Giunta in Siria da Vienna con un’amica per combattere a fianco dei terroristi, si sarebbe pentita pagando con la morte