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L’uomo che si sarebbe lanciato alla guida di un camion sulla folla a Stoccolma, un richiedente asilo respinto dalla Svezia di nazionalità uzbeca, sarebbe stato reclutato dall’Isis e avrebbe incoraggiato altri suoi connazionali a unirsi al gruppo terroristico in Siria. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri dell’Uzbekistan. Il sospettato si chiama Rakhmat Akilov, 39
La potente bomba GBU-43 avrebbe colpito le grotte usate dai miliziani del sedicente Stato Islamico in Afghanistan.
Le forze alleate della coalizione a guida americana hanno respinto l’attacco lanciato sabato scorso dai jihadisti dello Stato islamico (Isis) alla loro base di At-Tanf, al confine tra Siria e Giordania, dove erano presenti anche militari americani.“La coalizione e le sue forze alleate si sono difese dall’attacco dell’Isis aprendo il fuoco sugli aggressori, prima di distruggere
Un cittadino britannico che la settimana scorsa si è fatto esplodere in un attacco kamikaze a Mosul (Iraq), come miliziano dell’Isis aveva ricevuto dal governo britannico un milione di sterline. La somma gli era stata tributata dall’esecutivo di Tony Blair, in seguito al rilascio dalle carceri di Guantanamo: l’uomo, Jamal Al-Harith (Ronald Fiddler, prima della
Si tratterebbe del ventenne iracheno Ammar Ramadan Mansour Mohamand al Sabaawi che con falso passaporto siriano sbarcò in Europa sui barconi in Grecia
Sono almeno 69 le persone ricoverate in ospedale per le ferite riportate, di cui tre in condizioni gravi.
I terroristi dello Stato Islamico hanno diffuso un comunicato anche in lingua turca dove rivendicano l’attentato
Arriva la rivendicazione dell’Isis sulla strage di Istanbul avvenuta nella notte di Capodanno, che ha fatto 39 morti. I media riportano il testo dell’Isis. Nel comunicato, lo Stato Islamico fa riferimento all’attentato, compiuto da un “soldato eroico del Califfato”, mentre i quotidiani turchi Hurriyet e Karar, basandosi su quanto riferito da fonti anonime attive nella
Sirte è stata liberata dopo sei mesi di lotta contro l’ISIS, che è uscito sconfitto da questa battaglia ma rimane ancora influente in un paese, la Libia, che è ancora a pezzi diviso in tre. Incominciata a metà maggio, l’offensiva delle forze governative riconosciute dalle Nazioni Unite contro la città litorale della Libia centrale e
I servizi di intelligence indicano che diverse decine di persone dirette dall’Isis potrebbero essere attualmente presenti in Europa