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Gli Usa pronti alla cyber war contro l’Isis e la sua attività di comunicazione
Obama annuncerà l’invio di nuove truppe per aiutare le autorità locali a combattere l’Isis.
I militanti dell’ISIS hanno assalito una fabbrica di cemento in Siria, uccidendo 175 civili degli almeno 300 tenuti prigionieri. Lo stabilimento si trova qualche chilometro a nord-est della capitale Damasco. Il bilancio delle vittime è stato riportato inizialmente da Reuters, che però in un secondo momento ha messo in dubbio la veridicità delle informazioni fornite
ROMA (WSI) – L’accusa è arrivata direttamente dal re Abdullah di Giordania: la Turchia, a suo avviso, sta esportando deliberatamente terroristi legati all’Isis in Europa. Le dichiarazioni del monarca sono state rilasciate in occasione di una riunione con alcuni membri del Congresso Usa, rimasta fino a pochi giorni fa segreta.Senza fare tanti giri di parole,
L’attacco di matrice terroristica compiuto ieri sera nella repubblica del Caucaso russo del Daghestan, che è costato la vita a una decina di militari russi, è stato rivendicato dall’ISIS. Secondo le autorità invece l’esplosione di due ordigni artigianali al passaggio di una pattuglia della polizia ha causato la morte di un agente e il ferimento
In un messaggio sul suo sito Internet e con un annuncio su Soundcloud l’ISIS minaccia nuovi attacchi dopo quelli di Parigi e Bruxelles.“Promettiamo che saranno giorni cupi per tutte le nazioni che hanno intrapreso una crociata contro lo Stato Islamico. In risposta alla loro aggressione quelli che verranno saranno attentati più devastanti e più mortali” ancora.
“Daesh è genocida per autoproclamazione, ideologia e azioni”, secondo il Segretario di Stato Usa John Kerry.
“Dal momento in cui il gruppo jihadista contava una ventina di membri a quello in cui ne contava venti mila, abbiamo mostrato tutto agli americani”, rivela una spia.
“Riteniamo che in seguito alle ferite riportate sia morto”: così Jeff Davis, il capitano della Marina portavoce del Pentagono
Così Abdel Qader Al-Najdi, intervistato dal settimanale jihadista Al-Naba.