Moody's pagina 14

Nota poco confortante sui fondamentali economici del Regno Unito da parte dell’agenzia di rating

Ridotte le stime sul Pil del Regno Unito all’1,5% per il 2016 e all’1,2% per il 2017.

L’agenzia di rating ricorda intanto che ammontano a 236 miliardi gli NPL.

L’agenzia di rating Moody’s ha migliorato il proprio outlook sul settore manifatturiero dell’area Emea, che comprende Europa, Medio Oriente e Africa, da ‘negativo’ a ‘stabile’; la decisione è stata conseguente al miglioramento dei profitti delle società (+8%). Ciononostante restano presenti i rischi a breve termine legati alle problematiche prospettive di crescita delle economie emergenti: fra

Secondo l’agenzia di rating, le prospettive di crescita globale sono in rallentamento e lo resteranno ancora per molto, a causa dell’indebolimento di quelle stesse economie che hanno trainato la congiuntura in passato.

Il titolo FCA guadagna oltre lo 0,5% in avvio di seduta a Piazza Affari dopo che la casa automobilistica italo canadese è stata promossa dall’agenzia di rating Moody’s.

La locomotiva economica d’Europa dovrebbe registrare una lieve accelerazione nel 2016, con prospettive di bilancio che si mantengono forti. Lo dice un rapporto dell’agenzia americana di rating Moody’s sulle proiezioni dell’economia della Germania.“Ci aspettiamo una lieve accelerazione della crescita del Pil reale della Germania all’1,8% nel 2016, beneficiando di una forte domanda interna sostenuta da un

L’Emea Liquidity Stress Index pubblicato dall’agenzia di rating Moody’s ha visto crescere al 23% la quota di società europee il cui rating, a marzo, è “Junk” (“spazzatura”); dato che in un anno è più che raddoppiato, dall’11%. In particolare sono le società del settore energetico, legato ai prezzi di gas, petrolio a faticare di più;

La decisione di Moody’s riflette i prezzi bassi del petrolio che finiscono per pesare sul settore bancario saudita.

La Cina difficilmente riuscirà a centrare assieme i tre obiettivi fissati dal governo: la riforma del sistema finanziario, la crescita non inferiore al 6,5% e la stabilità finanziaria. Questa l’analisi dell’agenzia di rating Moody’s, per la quale almeno uno degli obiettivi dovrà essere sacrificato per gli altri due. Scrive Michael Taylor, managing director e chief