Moody's pagina 20
I programmi di consolidamento del bilancio e le riforme sono ancora da rivedere, “specialmente in Italia”. Diversa l’opinione dell’Ocse.
L’agenzia vede Pil mondiale più debole e più a lungo. Uniche note positive Usa, Uk, India. Peserà frenata BRICS.
Ripresa? Esperti scettici: “i volumi immatricolati sono sui livelli di 20 anni fa”.
Calo del rublo, che nel 2014 ha perso -19%. In difficoltà anche i bond.
Si auspica maggiore flessibilità sulle trattative salariali. Pil -0,3% nel 2014, +0,5% nel 2015.
Dopo che Moody’s ha rinviato il suo giudizio, tassi stabili e domanda alta. Settimana cruciale in attesa del lancio del BTP legato all’inflazione.
La data per l’aggiornamento del giudizio sul debito italiano era il 10 ottobre. Intanto S&P ha tagliato l’outlook della Francia da stabile a negativo.
Moody’s rivedrà il rating venerdì. Aumentano i rischi di un downgrade. Il premier pro-Troika Valls incassa fiducia ma perde consensi nel suo stesso partito.
Anche se il piano fosse di larga scala (e non si sa) ci vorranno anni prima che abbia qualche effetto per le imprese.
L’agenzia di rating ha tagliato drasticamente le stime di crescita per quest’anno e ha lanciato allarme: “Difficile raggiungere target deficit e debito”. “La strada delle riforme strutturali è in salita”.