Moody's pagina 25
Anche dopo l’intesa trovata in extremis dai ministri delle Finanze dell’area euro, l’isola rischia di fare default. Ormai la fiducia nelle banche cipriote e’ compromessa. Ubs: servira’ secondo bailout
Segno meno per la Borsa Usa che sconta le preoccupazioni di Cipro. Cala per il terzo mese di fila l’indice di fiducia dei costruttori edili. Euro in recupero, torna verso 1,30. Attesa per la decisione sui tassi della Fed, in calendario mercoledì.
Da qualche ora circolano voci circa l’intenzione dell’agenza di rating di abbassare il giudizio del credito italiano dopo lo stallo politico. Se il declassamento arrivera’, sara’ a mercati chiusi.
Il Portogallo potrebbe chiedere un’estensione dei tempi del piano di salvataggio, a causa del peggioramento dell’economia Al centro dei colloqui anche la ricapitalizzazione diretta delle banche da parte dell’ESM.
Per l’agenzia di rating è a rischio la solidità del Paese. Le possibilità di un ritorno al voto prolungheranno l’incertezza politica. Il vero problema per gli analisti sono le implicazioni oltre l’Italia–
Ormai in Europa possono vantare la Tripla A solo Germania, Olanda e Lussemburgo, che hanno pero’ prospettive negative, e la Finlandia, che ha invece un outlook stabile. Titoli di stato per ora intaccati da downgrade. Opinione di Salvatore Gatti
Sarebbero l’ammontare dei danni causati da Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch con il declassamento del debito italiano nel 2011. E le indagini della procura laziale presieduta da De Dominicis non sono concluse. L’analisi di Forex Info
Il leader della legga si agita sempre di più e querela il Fatto Quotidiano. GUARDA VIDEO. Grave imbarazzo del governo, azionista con una quota del 30,2%. Moody’s taglia outlook, Consob non rinnova divieto vendite allo scoperto. Usa pronti a seguire i passi dell’India e interrompere le commesse.
Moody’s sotto i riflettori per i report secondo cui il dipartimento di Giustizia indagherà l’agenzia di rating per frode. Deficit commerciale a 38,5 miliardi, i minimi di 3 anni. La societa’ madre di iPhone e iPad restituira’ agli azionisti parte dei $137,1 miliardi di cash in eccesso.
Il Dipartimento di Giustizia sta valutando l’ipotesi di denunciare l’agenzia di rating per gli stessi motivi con i quali e’ stata messa sotto accusa la “sorella” S&P. Fatti risalenti alla crisi del 2008 e ai derivati legati ai mutui subprime.