PIL pagina 122
La Banca Mondiale ha rivisto al ribasso le stime di crescita dell’India, portandole a un “pur robusto” 7% per l’anno fiscale al marzo 2017; si tratta di una calo dello 0,6% dalla precedente previsione. Fra le ragioni della revisione l’istituzione internazionale ha citato anche la decisione del governo di ritirare dalla circolazione le banconote da
L’Ufficio federale di Statistica della Germania ha reso noto i numeri sul dato relativo al Pil preliminare del paese dell’intero 2016. Dal dato emerge che lo scorso anno l’economia tedesca ha assistito a una crescita, su base annua, dell’1,9%, lievemente superiore alle attese degli analisti. Reuters aveva previsto un rialzo del Pil dell’1,8%.La crescita è
L’economia del Regno Unito è cresciuta dello 0,5% nei tre mesi conclusisi a dicembre 2016, in sintonia con la performance del trimestre precedente. Il National Institute of Economic and Social Research inglese stima che la sesta economia al mondo e la terza d’Europa abbia registrato una crescita del 2% l’anno scorso dopo il +2,2% del
A renderlo noto l’Ifo, l’istituto tedesco di studi e previsione economica, l’Insee, quello francese e l’Istat nell’Eurozone economic outlook.
La spinta arrivera’ dagli sgravi fiscali e dagli investimenti in infrastrutture.
A renderlo noto l’ONS, l’Office for National Statistic secondo cui il dato supera la lettura preliminare fissata all0 0,5%
Lo ha comunicato oggi il Dipartimento del Commercio. Gli economisti avevano previsto una revisione a +3,3%.
A pesare e’ l’incertezza sui consumi e soprattutto sugli investimenti.
Secondo la Bundesbank la crescita della prima economia d’Europa, depressa da qualche mese, dovrebbe aver registrato un’accelerazione significativa nell’ultimo quarto dell’anno. Il tasso di incremento del Pil potrebbe anche aver superato il +1% questo mese, favorito dal rincaro dei prezzi petroliferi.La crescita della Germania, fiacca nel secondo e terzo trimestre, si riprenderà grazie alla produzione
In base alle ultime stime, tra ottobre e dicembre la crescita statunitense si e’ attestata al 2.4% dal 2.6%.