PIL pagina 145

Wall Street ritraccia dopo Pil fiacco, Ferrari in rimonta

È prevalsa la cautela nella seduta odierna, dopo che ieri la Fed ha lasciato intendere che non esclude un rialzo dei tassi a dicembre. Sale il titolo della casa di Maranello.

Wall Street ritraccia dopo Pil fiacco, Ferrari in rimonta

È prevalsa la cautela nella seduta odierna, dopo che ieri la Fed ha lasciato intendere che non esclude un rialzo dei tassi a dicembre. Sale il titolo della casa di Maranello.

Saxo Bank: la nuova crisi dietro l’angolo

La verità è che “non c’è stata una reale purga dalla crisi finanziaria del 2008”.

Pil, anche il Regno Unito rallenta

L’economia ha registrato una crescita deludente dello 0,5% nell’ultimo trimestre. Manifatturiero e costruzioni in contrazione. Sterlina a fondo.

Grecia: punto e a capo. Creditori minacciano stop altri aiuti

Il premier greco Alexis Tsipras delude ancora. Ma per Deutsche Bank debito sarà presto ridotto. Costo per contribuenti europei sarà…

Confcommercio: Pil +2% nel 2016, ma c’è il rischio Imu

Sangalli: “Il governo ci rassicura sul fatto che gli enti locali non aumenteranno le imposte locali resta la possibilità di un incremento dell’8×1000…

Un Grande Disastro Finanziario si abbatterà sul pianeta

Il guru: conseguenza bolla derivati da $1,5 quadrilioni. Banche moriranno. L’asset che vi potrà salvare.

Metà Europa non rispetta soglia deficit Pil

Debito pubblico salito ancora nel 2014. La Grecia è il paese dove è più alto (178,6%), segue l’Italia (132,3%). In 16 sono sopra il 60%.

Una crescita disomogenea

Di Marco Vailati e Serge Escudé, dell’Ufficio Ricerca e Investimenti di Cassa Lombarda Eurozona: “continua la crescita” – la crescita della massa monetaria accelera sull’impulso dell’azione della BCE. In Germania l’IFO sale lievemente in agosto, ma il dato non tiene ancora conto delle preoccupazioni per la Cina. Nessuna sorpresa invece per la stima preliminare dell’inflazione tedesca di agosto che

Italia, bomba derivati. Alert: perdite potenziali fino a 10% Pil

“Ammontano a oltre 160 miliardi di euro” secondo studio Unimpresa. Presidente Paolo Longobardi: “Quasi dieci anni di crisi hanno insegnato poco e lasciano il segno”.