PIL pagina 149
Troika si illude: Pil +3% quest’anno, ma debito continua a salire. Salari bassi e mancanza offerta spinge cittadini ad accettare condizioni lavoro umilianti.
Collasso commodities, ma non solo. E al rischio deflazione nei paesi avanzati si aggiunge quello stagflazione di paesi come Brasile e Cile.
Effetto sanzioni imposte per la guerra in Ucraina. Inflazione attorno al 12% entro fine 2015.
Il VStoxx, il cosiddetto indice della paura relativo all’azionario europeo, ha segnato un tonfo record -39%. Sul Ftse Mib peggiorano le banche. Sell off petrolio dopo Opec.
Dato quasi per certo aumento tassi a settembre, dopo Pil in accelerazione del II trimestre. El Erian, ex Pimco (nella foto): “Ecco dove dovete investire”.
Generali fino a +3% dopo risultati record, focus su Eni. In ripresa Cnh dopo la peggiore seduta 2015. Attesa per Pil Usa del secondo trimestre. Euro sotto $1,10.
Rivista al rialzo la crescita dei primi tre mesi di quest’anno dal calo -0,2% riportato. Ma tagli fino a -2% su dati degli ultimi anni. GRAFICO CAMBIAMENTI.
Dura poco l’effetto dei $100 miliardi che hanno inondato l’azionario. Chi vincerà alla fine? Il governo di Pechino o la logica di mercato? Parla oracolo di Omaha: GUARDA VIDEO
“Crescita inferiore alla media dell’area dell’euro quasi per l’intero periodo” da ingresso Eurozona.
Su base annua la crescita economica spagnola va oltre +3%. Nel 2014, il deficit spagnolo è stato il 5,8% del Pil. Il grande neo: tasso disoccupazione oltre 22%.