PIL pagina 155
Investimenti in crescita e riduzione del tasso di disoccupazione.
È ancora presto per cantare vittoria. Ma questo paese della periferia dell’Eurozona sta battendo tutte le previsioni.
Per l’Ue deficit stabile. Inflazione aumenterà in modo deciso, al +1,8% l’anno prossimo. Crescita Pil +0,6%, ma solo grazie a euro debole e QE.
Banca tedesca Berenberg: “rialzo dimostra che riforme funzionano“. E ancora: “periferici possono crescere più di paesi core“. TUTTI I GRAFICI
Il rallentamento del Pil del primo trimestre sarebbe dovuto a “fattori transitori”. Ecco cosa pensano ora gli strategist.
Economia si espande di un misero +0,2%. Tonfo delle spese al consumo: -1,9%. Petrolio, Borsa e dollaro in perdita. Dilemma per la Fed.
S&P 500 molto più sopravvalutato che in passato. La spiegazione in questo grafico.
Bankitalia rivede al rialzo stime sul contributo benefico del programma di acquisto di titoli di Stato della Bce nel biennio 2015-2016.
Il rapporto con il Pil balzerà fino al record tra tutti i paesi i cui rating sono monitorati, al 244%. Paese paga decisione di posticipare aumento Iva.
Altri fondamentali economici non sono così buoni. Madrid invia a Bruxelles il suo piano economico triennale con le previsioni aggiornate.