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Secondo le ultime indiscrezioni la Commissione potrebbe pretendere nel 2015 un aggiustamento strutturale superiore allo 0,25% del Pil.
Un altro choc monetario dopo la Svizzera. Tassi tagliati dopo 5 anni e riviste al ribasso stime Pil. Dollaro ai minimi di sei anni.
Ovvero per $300 miliardi. Ma soffriranno anche paesi che non fanno parte della Cooperazione del Golfo e Asia centrale
83,9%: il tondo del mercato azionario dal 2008. Iva più alta rispetto a media Ue ed Eurozona. 25,8% senza lavoro.
Negli ultimi sei mesi ha perso $4 trilioni, ben il 5% del suo valore.
Nel 1990 salì solo +3,8%, sulla scia delle sanzioni internazionali che si abbatterono su Pechino dopo i fatti del 1989.
Ora “attenuare” austerity. Petrolio -41% in 2015, occasione per “riforma tasse” ma pericolo spirale deflativa anche in Usa e UK.
Alle condizioni attuali, alla fine del 2016, il Pil sarà “ancora oltre 7 punti percentuali sotto il livello del 2007”.
Grande prova annuale nasconde problemi che paese sta incontrando ultimamente. Su base trimestrale evitata per un pelo recessione tecnica.
A dirlo è il presidente di Adiconsum, Pietro Giordano. Per rispondere alla deflazione subito “misure per aumentare potere d’acquisto”.